ALTAMURA, INTERVISTA ALL’ASS. GIOACCHINO PERRUCCI
Gioacchino Perrucci, Assessore all’Urbanistica e Pianificazione del Territorio, ci parla della sua delega e dei suoi ruoli all’interno della nuova amministrazione di Altamura.
Cosa intende per urbanistica?
Per urbanistica intendo tutto ciò che riguarda l’assetto e il governo del territorio in ambito privato e pubblico, che soddisfi a pieno questi due interessi. E’ un aspetto importante da considerare perché molto spesso per tener conto di tali interessi necessita mediare é nelle applicazioni delle leggi, è nel corso del mandato amministrativo.
Altamura necessita di una ristrutturazione sul piano territoriale-urbanistico: come intende farlo?
Quando parliamo di ristrutturazione, ripristino, cioè di programmare una città più bella, ci riferiamo ad un nuovo piano regolatore da definire tramite lo strumento del PUG (Piano Urbanistico Generale), che darebbe la possibilità all’amministrazione di intervenire nell’ambito delle periferie, attualmente meno attraenti. Tramite i nuovi strumenti urbanistici si potrà rendere la città più vivibile e gradevole agli occhi dei cittadini, poiché dal miglioramento urbano aumenta in positivo la qualità della vita.
Si parla di rigenerazione urbana del centro storico, su tutto ciò che è obsoleto: queste sono linee guida per rendere la città un punto di attrazione costante. Ovviamente il tutto viene condizionato dalle risorse a disposizione, perché un comune da solo non potrebbe farcela. Perciò, stiamo attivando dei bandi che ci consentano di ottenere le risorse necessarie che sono la fonte utile alla trasformazione, in meglio, della città.
Quali sono gli obiettivi che si è prefissato per questo primo anno?
Gli obiettivi sono ripartiti in due settori: interno (organizzazione degli uffici) ed esterno.
Per quanto riguarda il primo, abbiamo la premura di riorganizzare gli uffici affinchè siano più adeguati alle esigenze dei cittadini e, dunque, maggiore flessibilità e velocità nel rilascio delle pratiche, garantendo un servizio più efficiente.
Vogliamo riorganizzare l’organigramma del piano urbanistico, eliminando quei “colli di bottiglia” che per svariati motivi rallentano l’attività dell’ufficio.
Incidendo su queste problematiche potremo fornire soluzioni immediate alle difficoltà della città, soprattutto in questo momento di crisi lavorativa: il nostro ente ha l’obbligo di fornire più celermente il rilascio delle pratiche così da incrementare l’attività di lavoro per le imprese del territorio.
Riguardo il secondo punto, lo strumento principe è il PUG (Piano Urbanistico Generale) da cui partono tutti gli input generali per migliorare la città. Ci stiamo occupando anche dell’edilizia sociale,mettere alloggi a disposizione, perché in questo momento di necessità per giovani coppie e disagiati è doveroso incidere anche su di essa, ferma da anni.
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