Bari,Hackaton CODING GIRLS





generale

Il 16 novembre 2019 le ragazze delle seconde classi del Liceo Scientifico e Classico “Einstein-da Vinci” di
Molfetta, hanno partecipato all’iniziativa “hackaton CODING GIRLS” promossa dalla Fondazione Mondo
Digitale in collaborazione con Microsoft presso il dipartimento di informatica dell’università degli studi Aldo
Moro di Bari.
Coding girls mira ad appassionare un numero crescente di bambine, ragazze e giovani donne superando
stereotipi e pregiudizi di genere. L’obiettivo del progetto “coding girls” è stato quindi quello di avvicinare al
mondo dell’informatica e della programmazione le ragazze in modo da permettere il raggiungimento delle
pari opportunità nel settore scientifico e tecnologico.
Dopo un incontro di preparazione per l’utilizzo del software di programmazione, tenutosi presso la sede del
Liceo Scientifico Einstein di Molfetta, dalla laureanda Samuela Cappelluti, con la supervisione della
professoressa G. Anna Salvemini, docente di Matematica e Fisica dei Licei Einstein da Vinci, ex docente si
Samuela e referente del progetto, le ragazze hanno partecipato all’undicesima tappa nazionale
dell’hackaton.
La competizione ha visto partecipi più di 100 studentesse provenienti da tutta la regione. Arrivate al
dipartimento, dopo un breve momento di accoglienza le ragazze hanno potuto ascoltare le testimonianze
della professoressa Floriana Esposito, docente del dipartimento di Informatica in pensione e fondatrice del
dipartimento stesso, e della rappresentante dell’ambasciata americana, Anthonette Pena, National Board
Certified Teacher and STEM Teacher Lead. In seguito sono intervenute nella conferenza anche le due tutor
del progetto Samuela Cappelluti e Antonella Dipierro parlando della loro esperienza nel campo
dell’informatica.
Al termine di questa introduzione è stato svelato il tema della gara: “how could you make a differece?”
(come puoi fare la differenza?). Quindi le ragazze divise in gruppi si sono recate nelle varie aule per dare
inizio allo sviluppo dei progetti. Al termine della competizione che è durata dalle ore 10:00 alle ore 16:00,
tutti i lavori sono stati pubblicati sulla piattaforma. Successivamente si è tenuto un momento di
presentazione da parte di ogni gruppo del proprio elaborato. Durante la presentazione ciascuno dei
presenti ha partecipato alla votazione dei lavori eseguiti attraverso una piattaforma digitale. Quindi la
giuria si è riunita per decretare i primi tre classificati premiati dalle responsabili della gara e dalla coach
americana.
Le rappresentanti dei Licei Einstein-Da Vinci di Molfetta che hanno partecipato all’iniziativa sono rimaste
entusiaste e grate al Dipartimento di Informatica e alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Pia Matilde
Giannoccari, che ha voluto fortemente la partecipazione delle ragazze dei Licei a questa iniziativa,
dimostrando, apertura alle istanze provenienti dal territorio, libertà dai pregiudizi di ogni genere,
accoglienza di proposte educative variegate anche esterne e attenzione alla diffusione, promozione e
divulgazione della cultura scientifica, perché abbraccia tutti gli ambiti del sapere, da quello propriamente
scientifico a quello umanistico.
“L’importante è non subire passivamente influenze dall’esterno, ma essere consapevoli delle cause, delle
conseguenze e dei modi per contrastare i dati negativi della globalizzazione” ha affermato Elena Meschino
studentessa del Liceo Classico “da Vinci” di Molfetta nel suo lavoro di Coding, mentre Maria Grazia Bandini,
studentessa del Liceo Scientifico “Einstein”, nel suo elaborato, è stata impegnata nel combattere gli
stereotipi di genere, secondo i quali, spesso, il mondo scientifico o digitale “non è cosa da donne”.
Questo progetto ha permesso alle ragazze dei Licei Einstein-Da Vinci di Molfetta, di vivere un’esperienza
formativa permettendo il confronto con il mondo dell’informatica e della programmazione sino ad oggi del
tutto sconosciuto durante un’intensa giornata vissuta all’insegna della competizione e del divertimento.
Paola Copertino

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