Bari,In Nomine Sancti Nicolai





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Sarà presentato nella suggestiva Chiesa Russa di San Nicola Il Taumaturgo – corso Benedetto Croce a Bari il 4 maggio alle ore 18.00, l’evento “In Nomine Sancti Nicolai”, omaggio al Santo Patrono della città di Bari SAN NICOLA , da Animarsi Associazione Artistica Culturale, sotto la direzione artistica della presidente Stefania Cassano: alla presenza del Rettore della Chiesa Russa, Padre Andrey Boytsov , performance del Maestro Tarshito, con l’interazione del Coro della Chiesa Russa (maestro N. Popadyuk) ed il pubblico presente, simbiotico “scambio spirituale fra Arte ed Anima” e l’ecumenica visione della figura nicolaiana, da cui la manifestazione trae ispirazione.

Il 5 maggio alle ore 18.00 vernissage nella prestigiosa location di Palazzo Barone Ferrara – Spazio Apulia, corso Vittorio Emanuele 102/a – alla presenza delle Istituzioni: dott.ssa Loredana Capone, Assessore Industria Turistica e Culturale Regione Puglia, dott. Antonio De Caro, Sindaco di Bari, Silvio Maselli, Assessore alle Culture, Turismo, Partecipazione e Attuazione del Programma, la dott.ssa Giada Patruno per BancApulia, la curatrice Stefania Cassano e gli artisti che potranno essere presenti, Padre Ciro Capotosto Rettore della Basilica di San Nicola, benedirà l’evento; partecipazione straordinaria dell’Archimandrita Arsenio Aghiarsenita – Chiesa Greco-Ortodossa di San Nicola di Brindisi, Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, con un particolare momento corale in greco antico.

Esposizione eccezionale dei bozzetti del grande Maestro Aligi Sassu (1912/2000), preparatori dell’affresco realizzato nel 1963 nella Chiesa di San Nicoló di Nughedu (SS) in Sardegna (per la prima volta in mostra fra centro e sud Italia).

In mostra – realizzate in esclusiva per la manifestazione – opere di: Rossana Bucci-Oronzo Liuzzi, Lucia Buono, Pierluca Cetera, Monica Steliana Cirtita, Maurizio Gabbana, Raimondo Galeano, Claudio Giulianelli, Alberto Lanteri, Mimmo Laterza, Nicola Liberatore, Mario Pierri, Massimo Quarta, Celestina Salemi in arte Celeste, Arianna Spizzico, Oleg Supereko, Tarshito.

21 Maggio ore 10.00 Incontro presso la storica Biblioteca Ricchetti, via Sparano 145, Bari: “San Nicola e l’ecumenismo”, introdotti dalla presidente Associazione AnimARSi – Stefania Cassano – interverranno: prof. Pasquale Corsi, presidente Società Storia Patria per la Puglia; Padre Donato Giordano, Osb Istituto Teologico Pugliese (ecumenista) e Rettore del Santuario della Madonna di Picciano (MT); prof. Michele Loconsole, teologo e scrittore; prof.ssa Roberta Sìmini, Istituto Teologico Pugliese (esperta in patristica); modera prof. Leonardo Lestingi.

Contributi critici al catalogo: Carmelo Cipriani, Maurizio Vitiello.

Dal CATALOGO, scrive la curatrice:

“Così come nell’Arte il “mezzo espressivo” è chiamato “medium”, Nicola può certamente essere riconosciuto quale “medium” espressivo della possibile riconciliazione fra le religioni per l’intrinseco significato ecumenico della Sua figura: amato e venerato in tutto il pianeta, riconosciuto “ponte spirituale” fra Oriente e Occidente, è la figura santa più potente a esprimere l’unione da sempre agognata fra le tre grandi religioni monoteiste, (epico e beneaugurale l’incontro avvenuto a febbraio di quest’anno fra Papa Francesco, simbolo della Chiesa cattolica cristiana ed il Patriarca Ortodosso Kirill, rappresentante religioso della Chiesa ortodossa , un dialogo interrotto fra le due religioni dal lontano 1054 che pare finalmente ripartire).

E’ stato naturale quindi, avvertire questo spontaneo parallelismo, l’essere “medium” – mezzo espressivo – di qualcosa di più grande, di quel disegno divino che è il dono dell’essere umano di farsi interprete dello spirituale attraverso il proprio operato, nel progetto appunto San Nicola con la Sua vita, l’artista con la sua Arte.

“…la pittura è una forza che ha il suo fine e deve servire allo sviluppo e affinamento dell’Anima…” – “…se l’Arte si sottrae a questo compito rimane un vuoto, perché nessun’altra forza può sostituirla

Le potenti citazioni di Vassilj Kandinskij ne “Lo Spirituale nell’Arte” risalenti al 1910 ma quanto mai attuali, non possono non essere qui richiamate: l’Arte come manifestatrice di necessità interiore profonda e trascendente, alternanza eterna dei linguaggi fra essa e l’ Anima in un dialogo infinito e necessario, oltre ad essere ispirazione della manifestazione “IN NOMINE SANCTI NICOLAI”, sono “mission operativa” di Stefania Cassano, nella ideazione ed esecuzione progettuale: “L’artista deve avere qualcosa da dire, perché il suo compito non è quello di dominare la forma, ma di adattare la forma al contenuto. [...]”

Compito primario dell’arte, quindi e della pittura in particolare, è “disvelare”, come Nicola disvelava il messaggio altissimo dello spirito con le sue azioni, consentendo al fruitore che il messaggio agisca e comunichi la “vera rivelazione” che proviene dall’alto – spiritualità dell’arte: non a caso l’artista, nell’ottica kandinskyana, è ritenuto un vero “missionario” così come Nicola lo è stato nel suo operato di vita – che trasmette ed addita all’uomo la necessaria forza per vivere; i contenuti della Fede e le Scritture, resi manifesti attraverso la propria arte, l’artista/il proprio operato, San Nicola: quale più forte, simbiotico parallelismo?

 

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