BARLETTA, CONSIGLIERI COMUNALI EMERITI A DAR SOSTEGNO ALLE ATTUALI LEVE NELLA MACCHINA POLITICA E SOCIO-AMMINISTRATIVA





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“A.C.C.E.” questo è l’acronino della neonata Associazione Consiglieri Comunali Emeriti di Barletta. Composta dal presidente avv. Raffaele Grimaldi e gli ex consiglieri Savino Carpagnano, Francesco Mascolo, Antonio Riglietti, Costantino Palmitessa, Spiridione Bollino e Angela Anna Napolitano che nella giornata di ieri, mercoledí 7 ottobre, hanno presentato al sindaco Pasquale Cascella, lo statuto dell’Associazione, con l’intento di colmare una lacuna registrata nel panorama politico del territorio e con lo spirito di offrire tutta la loro esperienza, maturata con gli anni di attivitá politica ed amministrativa, a supporto ed aperto confronto con l’Amministrazione comunale attuale.
Il sindaco Cascella, ha dichiarato “È importante che ognuno di noi utilizzi il proprio vissuto mettendolo al servizio della nostra città per la complessità delle problematiche da affrontare in un momento storico in cui la politica continua a palesare enormi trasformazioni. Mi auguro che l’associazione possa diventare una fucina di contributi sostenendo la riscoperta dei valori della cittadinanza al di là delle appartenente politiche o delle convenienze di parte. I momenti di confronto non mancheranno tanto più se, grazie all’esperienza acquisita, l’Associazione entrerà far parte degli strumenti di partecipazione alla vita pubblica barlettana”.
Possono far parte dell’A.C.C.E tutti coloro i quali abbiano rivestito ruoli all’interno di amministrazioni comunali passate ed ex sindaci, come il presidente, l’avv. Raffaele Grimaldi, con esperienza di consigliere comunale, assessore e sindaco del comune di Barletta il quale non perde occasione di far notare che associazioni di tale portata esistono già in alcuni grandi comuni d’Italia come Verona o Torino, nella speranza che tutti i consiglieri comunali Emeriti che si sono avvicendati nelle amministrazioni si affaccino a questa iniziativa ognuno con le proprie competenze ed esperienze. Favorire la partecipazione del cittadino alla vita sociale, favorire il rapporto tra cittadini e istituzioni democratiche e gli organi di rappresentanza a livello locale, garantendo uno spazio di libero confronto e partecipazione attiva alla vita politica, pubblica, sociale e culturale della città. “Quello di cui oggi, forse, ci si rammarica è proprio la mancanza di un’esperienza tale da poter portare avanti un processo di novità.” Dichiara il presidente Raffaele Grimaldi, ribadendo “Siccome questi amministratori, hanno avuto nella ricerca del consenso la fonte primaria di adesione all’attività pubblica, oggi più che mai dovrebbero essere sensibili a questo tipo di iniziativa.” Inoltre lo stesso ha tenuto a specificare “non si tratta di alcun ritorno, da parte mia, sulla scena politica, in quanto distante dall’attività politica, partitica. Però da questo parte la sensibilità che personalmente ho sempre avuto nei confronti di questa città a cui ho dedicato 22 anni della mia giovinezza, ed è il meno che oggi possa, offrire e donare.”

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