Barletta, Disfida e Notte Bianca 2014





BARLETTA,

«La data cade volutamente in concomitanza con “Le Giornate Europee del Patrimonio” a ribadire l’impegno dell’amministrazione non solo nel tutelare e valorizzare i luoghi della cultura, che rimarranno aperti al pubblico sino a dopo la mezzanotte del sabato, ma a porre attenzione ad avvenimenti legati alla storia e alle tradizioni del nostro territorio ovvero La Disfida di Barletta: un bene che i barlettani sentono proprio e di cui si stava perdendo traccia negli ultimi anni» dichiara l’assessore Giusy Caroppo.

Barletta si prepara al suo evento più atteso e non esiste nulla di più evocativo e rievocativo della Disfida.

Un legame indissolubile che unisce la città al primo Rinascimento. La Disfida non è fatta solo di bandiere e combattimenti, ma anche di protagonisti, che sapranno rappresentare appieno l’evento storico in ogni sfaccettatura storico-culturale.

L’animazione sarà composta da gruppi storici e artisti di strada, sotto l’esperta regia di Francesco Gorgoglione.

La città vivrà l’atmosfera cinquecentesca, il 19 settembre con la lettura del “bando della Sfida” in Piazza Prefettura, a seguire “l’offesa” rimessa in scena proprio nella stessa “Cantina del sole” o di Veleno dove l’antico oste riuscì a calmare gli spiriti combattivi di spagnoli e francesi con l’ottimo vino locale. per proseguire tutta la giornata del 20 settembre con un’articolata animazione delle vie della Citta con “L’Araldo a Cavallo”, il Corteo per l’investitura e il Giuramento dei 13 Cavalieri italiani che si terrà in Piazza Marina. Purtroppo, non vi sarà certame che per molti anni ha emozionato cittadini residenti e visitatori stranieri per il troppo alto il budget previsto.

Il gruppo folcloristico “I Fieramosca” composto da circa 70 elementi tra sbandieratori, musicisti, figuranti, mangiafuoco, trampolieri, giocolieri e spadaccini, con spettacolari giuochi di bandiera e dei mangiafuoco, e, con la bellezza dei costumi d’epoca del ’500, “I Fieramosca” raccontano con orgoglio in tutta Italia la storia della Disfida di Barletta, accompagnandosi dal rullare dei tamburi e dagli squilli delle chiarine che contribuiscono a creare un clima di giubilo e di festa in ogni manifestazione in cui si esibiscono, sottolineando così l’antica origine militare dell’evento.

Le esibizioni degli sbandieratori variano da semplici numeri di coppie, fino a spettacoli acrobatici di gruppo che prevedono l’intervento del mangiafuoco; ogni numero di esibizione è accompagnato da un proprio ritmo strumentale. Fanno parte del gruppo folcloristico i trombonieri spagnoli “Consalvo da Cordova”.

Al termine del corteo Trionfale prenderà l’avvio “La Notte Bianca di Barletta, Città della Disfida”. Il progetto vedrà «la partecipazione di diverse associazioni» (come specificato in una nota stampa) e che «La Giunta, dopo le attività realizzate lo scorso febbraio in occasione del 511° anniversario della Disfida di Barletta, torna a porre l’evento al centro dell’attività culturale della città».

Imma Balestrucci

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