BCC di Santeramo in Colle: approvato dall’Assemblea dei soci del 25/04/2021 un bilancio al 31/12/2020 molto positivo





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L’assemblea dei soci appena trascorsa si è svolta per il secondo anno consecutivo a porte chiuse a causa dell’emergenzia sanitaria da COVID‐19. Gli Esponenti aziendali, quindi, anche per quest’anno non hanno potuto incontrare i soci nella consueta convention annuale poiché l’assemblea si è svolta con la sola presenza del Consiglio di Amministrazione, del Collegio sindacale, della Direzione Generale e del Rappresentante Designato incaricato di esprimere la volontà della compagine sociale. Tale modalità non ha comunque impedito ai soci la partecipazione attiva alla vita sociale. Tutti hanno potuto prendere visione dei documenti necessari per conoscere e valutare i contenuti di quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione ed esprimere quindi in assoluta libertà il proprio voto.

Il Presidente della BCC, dott. Costante Leone, pur non nascondendo il proprio rammarico per la condizione di “distanziamento sociale” che ha impedito il contatto umano con tutti i soci, sottolinea con soddisfazione che nonostante tutto, la compagine sociale ha fatto sentire la propria vicinanza alla Banca inoltrando al Rappresentante designato circa 600 deleghe. Avremmo voluto incontrare tutta la base sociale – afferma il dott. Leone – ma la pandemia non ce lo ha ancora consentito. Diamo però fin da ora appuntamento al 2022 ai nostri soci così da tornare ad incontrarci, a stringerci la mano, a stare insieme.   L’Assemblea dei soci quest’anno è stata anche chiamata al rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2021/2023. I soci hanno votato all’unanimità una lista di candidati che rappresenta le diverse componenti della base sociale in termini di categorie economiche, ambito territoriale, appartenenza di genere, età anagrafica, riconfermando nella carica di Presidente il dott. Costante Leone. I numeri espressi dalla BCC di Santeramo al 31/12/2020 sono oltremodo positivi. Significativi i risultati raggiunti nel processo di rafforzamento patrimoniale e nella crescita dei volumi intermediati

La Banca ha chiuso l’esercizio 2020 con un utile netto di euro 3,2 milioni presentando un conto economico molto positivo raggiunto nonostante gli accantonamenti prudenziali sui crediti anomali in ragione delle difficoltà derivanti dal periodo di crisi legato all’emergenza sanitaria.   Nel corso del 2020 la dinamica della raccolta diretta è risultata in ulteriore crescita rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a 545 milioni di euro con un incremento di oltre il 17% rispetto a fine 2019. La raccolta complessiva si avvicina a 600 milioni di euro, con un incremento di poco più del 15% rispetto a fine 2019, mantenendo una posizione di assoluto primato per la piazza di Santeramo.   La Banca, anche nell’anno reso particolarmente difficile dalla pandemia, a sostegno delle famiglie, dei professionisti e delle imprese, continua ad erogare credito nel territorio di competenza. Il totale degli impieghi netti a clientela a fine 2020 ammonta a 356 milioni di euro con un aumento di 45,4 euro di milioni (+14,65%) rispetto a fine 2019.   Più nel dettaglio, con riferimento ai settori di destinazione del credito, le componenti rappresentate dai finanziamenti alle famiglie consumatrici e da quelli destinati al Terzo Settore evidenziano una variazione positiva: gli impieghi a famiglie, a dicembre 2020, ammontano a 227 milioni di euro e rappresentano circa il 64% del totale di finanziamenti a clientela.   Con specifico riguardo al credito alle imprese, gli impieghi lordi destinati al settore produttivo sono complessivamente pari a 127 milioni di euro, con una variazione su base d’anno di segno positivo (+20,17) e una incidenza del 35,86% sul totale dei finanziamenti. Le sofferenze nette, pari all’1,13% del totale dei crediti, sono risultate ulteriormente in diminuzione attestandosi a livelli inferiori alla media del sistema bancario.  Il grado di copertura del totale dei crediti deteriorati al 31 dicembre 2020 si attesta, nel complesso, al 52,14%; la percentuale di copertura delle sole sofferenze si è attestata al 65,5%. Tale determinazione ha consentito un ulteriore rafforzamento patrimoniale che ha visto crescere i Fondi Propri della Banca ad oltre 76 milioni di euro, con un incremento del 3,89% sull’esercizio precedente. L’indicatore di solidità patrimoniale (CET 1) si è quindi attestato al 25% rispetto al 18,1% medio delle BCC Italiane (dati a giugno 2020), consentendo alla BCC di Santeramo di rimanere nei posti alti della classifica nazionale. La BCC di Santeramo in Colle si presenta ben radicata sul territorio di competenza con i suoi 87 dipendenti di cui il 61% uomini e il restante 39% donne, con una età anagrafica media di circa 48 anni e una anzianità lavorativa media pari a 19 anni. Inoltre, circa il 72% dell’organico è assorbito dalla rete di vendita, mentre il restante 28% presta la propria opera negli Uffici Centrali. La base sociale a fine 2020 si è attestata a 1.791 soci e ha visto l’ingresso di 60 nuovi iscritti con un incremento nella fascia di età fino a 45 anni.

La Banca nel 2020, nonostante il periodo di lockdown, ha mantenuto il suo collegamento con le Comunità locali, che si è concretizzato mediante un’azione sul territorio con taluni interventi economici riconducibili ad attività di beneficenza e di sponsorizzazione di iniziative in campo sanitario, culturale, sociale e religioso, per un impegno economico complessivo di 171 mila euro.   Di tale somma, poco più di 13,5 mila euro riviene dall’utilizzo del Fondo di beneficenza e mutualità, 150 mila euro per liberalità e, infine, 7,5 mila euro per sponsorizzazioni e pubblicità. Nel continuo supporto della Banca di Credito Cooperativo di Santeramo in Colle a sostegno del territorio di competenza, anche la sanità rappresenta un settore che necessita di solidarietà e sostegno, specie in questo difficile periodo connesso all’emergenza epidemiologica. In tal senso, il Consiglio di Amministrazione ha donato all’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti, la somma di 150 mila euro destinata specificamente all’acquisto delle apparecchiature che aiutano la respirazione nei reparti di terapia intensiva

Veniamo da un anno assolutamente straordinario. Pensavamo di vivere in un’epoca di cambiamenti e invece ci siamo trovati in un cambiamento d’epoca, inatteso, imprevedibile, incredibile.   Questa fase dolorosa ha portato grandi sconvolgimenti, ma ha aperto anche alcuni squarci, ha svelato alcune verità: l’interdipendenza di tutti, la necessità di cooperazione per affrontare e risolvere i problemi da quelli ambientali a quelli dell’immigrazione e della sanità, l’importanza dei beni comuni come la salute e la possibilità di una nuova organizzazione del lavoro. A livello economico il peso della pandemia è stato e sarà rilevante. In questo scenario, la BCC di Santeramo, in coerenza con l’identità mutualistica di banca della comunità, non ha fatto mancare il proprio sostegno e la propria vicinanza a imprese, famiglie, professionisti, associazioni e a tutte le realtà del territorio. Lo ha fatto in molti modi, sia sul piano del credito sia sul piano della solidarietà.   Ancora di più nelle difficoltà, emerge che il modello di banca di relazione a ispirazione mutualistica è pienamente attuale, riesce ad adattarsi alle situazioni e a rispondere alle esigenze delle proprie comunità. Il Consiglio di amministrazione, unitamente al Collegio sindacale e alla Direzione Generale, esprime soddisfazione per i risultati conseguiti e ringrazia i soci e i clienti per la fedeltà dimostrata alla BCC di Santeramo

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