BISCEGLIE. Pet-therapy: comunicazione “altra” come messaggio del Creato





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Può un cane divenire “messaggero” di un disegno divino? Possiamo leggere attraverso l’anima di un amico a quattro zampe? La natura è in grado di urlare la sua identità attraverso la comunicazione alternativa dettata dall’emozione? La pet-therapy ha aperto le finestre del suo straordinario mondo verso i ragazzi dell’ACR – Gruppo Arcobaleno della Parrocchia di S. SilvestroBisceglie – sabato 4 febbraio. Un incontro suggestivo che ha visto il “dottore speciale” Baby Girl dell’equipe di Pet-Therapy di Città dell’Infanzia, sotto la guida della dott.ssa Cecilia Scaringella, dott.ssa Patrizia Castellano e dott.ssa Patrizia Di Lernia lasciare parlare la voce del cuore … <<Finalità dell’incontro era dare l’opportunità ai ragazzi di sperimentare come i cani possano essere ” messaggeri del creato”.>> – Spiega la dott.ssa Cecilia Scaringella – <<Il cane in quanto creatura unica e irripetibile, esattamente come ciascuno di noi lo è. Con i ragazzi abbiamo considerato che vivere con il cane è una grande fortuna perché, con il suo modo di essere, ci parla della bellezza del creato. Per scoprire i segreti della natura che il cane ci rivela è importante osservarlo, conoscerlo, imparare a comunicare con lui. Abbiamo fatto delle esperienze di scambio di ruoli ( role play) in cui sono emerse  emozioni sgradevoli e di forte imbarazzo quando uno sconosciuto si avvicina a noi troppo rapidamente e guardandoci fisso negli occhi, invadendo il nostro spazio vitale…o addirittura scompigliandoci i capelli…così e anche per il cane! Allora perché ogni volta che incontriamo un cane dobbiamo “fargli lo shampoo”? Abbiamo quindi mostrato le modalità corrette e rispettose per avvicinarci al cane.
Pur essendo il nostro miglior amico, il cane è diverso da noi, per conoscerlo ed essere in sintonia con lui dobbiamo imparare il suo linguaggio che è quello corporeo. Baby Girl ha interagito con i ragazzi lasciandosi coinvolgere dai loro inviti, ha dato loro conferme positive, comunicava con lo sguardo e offrendo la sua collaborazione nei giochi di ricerca ed infine , a nome di tutti i cani, ha tradotto in lingua umana i dieci comandamenti per diventare veri amici dei cani.>>. <<Un gruppo di adolescenti attivo nella comunità, e lente di ingrandimento di una generazione che necessità di esprimersi, percepire l` altro e comunicare bisogni e pensieri, troppo spesso celati dietro un touchpad. L` interazione in pet therapy, sensibilizza i teenagers all’empatia . >> – Precisa la dott.ssa Patrizia Di Lernia. <<Abbiamo svolto attività di zooantropologia, per far comprendere ai ragazzi l’importanza della relazione uomo-animale, svolgendo brevi attività di imitazione, interpretazione, gioco, comunicazione, di ruolo , con finalità educative. I ragazzi hanno partecipato attivamente, divertendosi, nel ruolo di protagonisti, inscenando tra di loro, delle situazioni tipo:l’ incontro con il cane sconosciuto”, cercando di comprendere “il canese” . Hanno compreso l’ importanza del rispetto dell’ alterità animale. Baby Girl è stata una Super insegnante. >> – Conclude la dott.ssa Patrizia Castellano.

Un momento dedicato alla comunicazione “altra”. Qualcosa che nessuna parola potrebbe mai definire ma che rimane negli occhi e nell’anima di chi la vive e osserva. Azzerando il tempo e lo spazio, in una culla ancestrale che palpita nel silenzio, cuore ed emozione si uniscono per darsi corpo e voce.

Credere, sempre, sia possibile.

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