Bisceglie,Dialogo di Pace tra i Popoli





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Prosegue col gradimento di un pubblico attento il festival “Dialogo di pace tra i popoli”, promosso e patrocinato dal comune di Bisceglie, organizzato dall’Associazione culturale Mons. Pompeo Sarnelli con la direzione artistica di Floriana Savino.  La kermesse, giunta alla sua terza serata, rende la città dei Dolmen crocevia di popoli e culture del Mediterraneo e medioriente. Numerose infatti le rappresentanze istituzionali e artistiche di Arabia Saudita, Kuwait, Oman, Giordania, Serbia, Italia, Qatar, Kuwait, Libia, Algeria, Regno del Bahrain, Emirati Arabi e Oman che stanno animando le vie della cittadina del nord-barese con i loro abiti tipici e le serate in programma per il festival. Un cartellone nutrito di reading di poesia, cortometraggi, danze arabe,  spettacoli teatrali e workshop, performance di musica e danze si propone di diffondere gli ideali della pace e della solidarietà tra i Popoli, attraverso lo straordinario veicolo della cultura e della conoscenza, al fine di realizzare un ponte ideale che unisca l’Europa, e quindi l’Italia, al Mondo Arabo.  Bisceglie si conclama centro del dibattito internazionale per la pace come valore proprio nel difficile scenario geopolitico attuale e in continuità con un percorso iniziato 15 anni fa con il “Festival dei Popoli Mediterranei” sempre a Bisceglie.

Spazio all’arte dunque con un Teatro del Mediterraneo protagonista. Nel proscenio del meraviglioso teatro sul mare, abbellito con gli ulivi, simboli di pace, infatti, si sono avvicendati l’Alhban Sharjah Folkart group degli Emirati Arabi e Sabah Benziadi con il suo corpo di ballo.

Mattatore della serata Tommaso Amato che ha introdotto il concerto di musica tradizionale “La danza dei cavalli”  dell’Alhban Sharjah Folkart group,  a cura del Ministero della Cultura degli Emirati Arabi, come un antico rito dei Beduini, ritmi musicali incalzanti per far danzare i cavalli e mettere in mostra la loro bellezza.

Il presidente del consiglio cittadino Franco Napoletano, ideatore, nel corso del suo mandato da primo cittadino, del festival dei Popoli del Mediterraneo,  ha premiato il gruppo musicale degli Emirati Arabi con una targa ringraziando l’attuale amministrazione Spina per aver ripreso il percorso del festival nel solco della pace e del ponte di cultura con Paesi che sono meno lontani di quanto possa sembrare.

A seguire è andato in scena l’atteso spettacolo di teatro-danza sperimentale El Jazeera El Ahlam…,l’isola sognata, di Sabah Benziadi, con il percussionista Khaled Ben Salah (Algeria), la danzatrice e attrice Khadra Benziadi (Algeria) e il corpo di ballo italo algerino El Kahina. Soggetto originale, testo coreografie e regia diSabah Benziadi. Una performance incalzante, intensa con luci volutamente sature per accentuare la tensione drammatica. Uno spettacolo di grande suggestione coreografica e di forte impatto visivo, nato per favorire l’incontro tra le idee e i popoli, in questo caso il mondo arabo e la Sicilia. Più linguaggi espressivi sovrapposti al fine di puntare lo sguardo verso la primavera dei giovani arabi e la speranza di raggiungere l’ “isola sognata “. I movimenti travolgenti della coreografia carichi di vitalità rivendicano il diritto ad una vita vera e libera al riparo da codici e compromessi. Proiezioni video digitali di immagini sul vestito scenografico di Sabah, mirate ad evocare luoghi ed atmosfere della Sicilia araba, danze del ventre e di donna, quasi delle tarante, e una colonna sonora incalzante e serrata che hanno sottolineato la forza della vita carica di giovane nuova energia, intrecciando due linguaggi: quello sintetico dei simboli e quello più fluido, di vera e propria narrazione, che a tratti ha trasformato le danzatrici con una mimica di stampo squisitamente teatrale.

Un trascinante crescendo di emozioni culminato nella danza finale delle spade dove una nuova consapevolezza acquisita si manifesta nelle donne che trovano una reciprocità e una complicità attraverso cui dire sì alla vita, all’amore, alla libertà con disegni coreografici dove i movimenti esplodono dall’interno della musica, puntellata da tratti carichi di appassionante tensione.

Sabah Benziadi, entusiasta per essere ritornata a Bisceglie dopo anni, è stata premiata dal sindaco di Bisceglie, Francesco Spina che ha rimarcato il senso di continuità di amministrazioni diverse nell’organizzazione di questo festival che però hanno favorito e stanno facilitando l’apertura verso altri popoli e verso la loro cultura in un’ottica di pace. Sottolineando che il festival si pone come strumento per aprire dialoghi, cooperazioni e sinergie.

La rassegna del festival itinerante “Dialogo di pace tra i popoli”, con la direzione artistica di Floriana Savino, continuerà ad animare tutta la città di Bisceglie sino a giovedì 21 agosto.

 

-Oggi mercoledì 20 agosto si inizia presso l’ Auditorium Santa Croce, alle ore 16.30 con il Workshop teatrale curato da Abdulaziz Al Haddad – attore e regista del Kuwait, Salem Al Mansoori – regista del Qatar e con la presenza di  attori arabi partecipanti alla rassegna.

In programma presso il Chiostro di S.Croce alle ore 20.30 andrà in scena ”Yesterday story’s Karnak Poem”, “La storia di ieri”, performance teatrale di Al Haddad Theatre, monologo di Abdulaziz Al Haddad, uno spettacolo patrocinato da H.E. Sheikn Khaled Abdullah Sabah Al Nasser Al Sabah, Kuwait. Con la partecipazione di Angela Di Pinto. Lavoro tratto dai testi del poeta egiziano Ahmed Fathi.

A seguire, alle ore 22, il concerto del cantante Hussain Aseeri con il suo gruppo di musica tradizionale con strumenti tipici mediorientali, a cura del Ministero della Cultura del Regno del Bahrain.

 

Giovedì 21 agosto

Giovedì 21 agosto Una serata finale scoppiettante che interesserà tutte le vie della città di Bisceglie con una splendida contaminazione artistico-culturale che mira a lanciare un messaggio di vera pace e solidarietà tra i Popoli.

Dalle 19.00 Parata di strada del gruppo The Benuonh Hobbyst Association of Oman

Attraverserà Piazza Vittorio Emanuele per proseguire attraverso le vie del centro, raggiungendo l’Auditorium SANTA CROCE in via Frisari, dove alle 20.00 ci sarà la presentazione e proiezione di cortometraggi: “FAHED AL ASHKAR” – prodotto dal KUWAIT CINEMA CLUB, diretto da HUSSEIN AL KHAWALED;  “37.5° SHORT MOVIE” - regia di HAMMAD AL ZOBI, prodotto dalla POINT OF VIEW MEDIA PRODUCTION, diretta da HAMMAD AL ZOBI e IBTISAM MANASIR (Giordania);  “AL THOOR” – regia di AL RUZAIQI ANWAR (Oman).

Presso il TEATRO MEDITERRANEO Alle 21.30 – Saluto del sindaco e ringraziamenti alle autorità partecipanti.

A seguire Le vie del Mediterraneo.

La serata finale sarà un viaggio attraverso musica, danza, recitazione e poesia, con performance di  Nour Tanoura. Danze orientali, del mondo arabo e berbero di Sabah Benziadi e il corpo di ballo El Kahina, Ausoul group of Artistic Production, Alhban Sharjah Folkart group, Salem Al Washari , the Benuonh Hobbyst Association, Abdulaziz Al Haddad, con le presenze poetiche Zaccaria Gallo, Nicola Accettura, Dragan Mraovic, Khaled Gamash Al Zahrani, Majed Salem Al Thobaiti, Massoud Al Hamdani.

 

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