Ceglie Messapica,un “contadino” speciale





FT (9)

Incontrarlo per caso nella splendida campagna pugliese a bordo del suo trattore ci stupisce. Lui e’ Cesare Fiorio che oltre ad essere stato  uno dei personaggi decisivi nel rendere i rally una specialità professionistica e’ stato anche direttore sportivo della Ferrari dal 1989 al 1991 e poi commentatore sportivo in casa Rai. Vive ormai da qualche anno qui in Puglia la sua scelta di vita.

” Ho vissuto quasi tutta la mia vita senza conoscere la Puglia – cosi ci saluta dove aver lasciato la sua nuova passione il trattore – quando casualmente ho avuto occasione di visitarla e subito ho capito che questo era il posto dove avrei voluto trasferire la mia esistenza. E così ho fatto, dopo aver liquidato ogni mio altro interesse ho trasferito qui, oltre alla mia residenza, anche il desiderio di far conoscere ad altre persone questa meravigliosa terra, dove tutto sa ancora di genuino ed autentico. La mia storia e’ molto semplice e lineare: sono un uomo di sport che ha dedicato tutta la sua esistenza a cercare di portare in alto il nome dell’Italia, delle sue eccellenze, dei suoi uomini, dei suoi valori, della sua creatività e della sua tecnologia. Ma ora la mia vita e’ mutata e dai motori da corsa sono passato al trattore agricolo in cerca di una dimensione quasi ormai perduta, senza lo stress degli affanni quotidiani dove si gode la tranquillità degli antichi rapporti personali, del cibo sano e genuino e delle magiche atmosfere che queste terre sanno ancora creare.

Gli brillano gli occhi quando ci parla delle sue nuove passioni – “E’ chiaro che non rinnego nulla delle travolgenti passioni che gli sport del motore hanno saputo darmi: dai trionfi con la Lancia nei rally alle vittorie in F1 con la Ferrari e le altre squadre che ho gestito, fino alla conquista dell’oceano Atlantico con nave Destriero. Ma oggi le mie passioni sono altre. Mi dedico quotidianamente ad un’agricoltura sana e biologica, all’innovazione delle coltivazioni di prodotti tradizionali con la tecnologia di cui oggi disponiamo, alla liberazione della terra dai veleni che purtroppo l’hanno per troppo tempo aggredita ed alla condivisione di tutto cio con altre persone che ricercano, come me, una vita che rispetti antichi valori”.

Vive  adesso in una dimensione diversa la sua masseria -” la masseria è innanzitutto un punto di incontro, dove ci si confronta con la natura e con le persone che la amano e la rispettano.Qui nei 27 ettari di terreno di Masseria Camarda si produce di tutto: dall’olio extra vergine di oliva di qualità superiore , al vino primitivo, dal grano agli ortaggi, dal foraggio alla frutta alle uova delle nostre galline. Ogni stagione ha i suoi prodotti, alcuni dei quali vengono trasformati nella “filiera corta” come ad esempio: le passate di pomodoro e le marmellate , i fichi “maritati” e le fave essiccate . Qui abbiamo la nostra acqua che preleviamo dal pozzo artesiano e poi raccogliamo noci, mandorle, nocciole, capperi, ceci, lupini e produciamo la farina del nostro grano, tipo “senatore Cappelli”, ingrediente base per la produzione delle tipiche orecchiette pugliesi”.

Qui in questa terra ci sono luoghi e paesaggi straordinari per questo ho creato un luogo per ospitare e godere le bellezze di questa regione. Masseria Camarda  dispone di 4 camere interamente in pietra a vista, dove il rispetto della tradizione architettonica si fonde con un arredamento campagnolo e confortevole. Le camere sono immerse nella natura, fra ulivi, fichi, mandorli, peschi, ciliegi e fichi d’india. Le due suites, che misurano oltre 50mq, sono state ricavate nei tradizionali Trulli. Dispongono di angolo cottura e giardino privato ed esclusivo dove rilassarsi nella tranquillità della campagna. Le altre due camere sono ricavate in antiche stalle in pietra con le tradizionali volte a botte. Entrambe affacciate sull’uliveto da un lato e su una piccola corte dall’altro. La Junior suite offre inoltre un piacevole dehor riservato ed attrezzato.

Ma la passione per i motori e’ espressa nella “sala Ferrari” un’ampia sala in pietra ricavata da un’antica stalla affacciata sull’uliveto, dove ripercorro alcune delle tappe più importanti della  carriera sportiva. qui si puo’  ammirare la carrozzeria della Ferrari F1 di Mansell, vincitrice del GP del Brasile.

Cesare Fiorio un piemontese innamorato della Puglia.

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