Cosmesi, da luglio cambiano le regole





fonte : Google

Farmaci, alimenti e tutti i prodotti di largo consumo in genere, sono sottoposti ad una serie di controlli. Non sono esclusi i cosmetici «Le sostanze e le preparazioni diverse dai medicinali destinate ad essere applicate sulle superfici esterne del corpo umano oppure sui denti e sulle mucose della bocca, allo scopo esclusivamente o prevalentemente di pulirli, profumarli, modificarne l’aspetto, proteggerli, mantenerli in buono stato o correggere gli odori corporei, proteggerli o mantenerli in buono stato»: questa precisa definizione serve a far chiarezza operando una netta distinzione tra cosmetico e farmaco

La produzione, il confezionamento, la distribuzione e vendita dei prodotti cosmetici sono disciplinate da leggi. Ma da luglio 2013, entrerà in vigore un Regolamento europeo (123/2009) che dovrà essere tout court applicato e rispettato da tutti i Paesi Membri della Comunità Europea. La sicurezza è il cardine su cui ruota il nuovo Regolamento.

Quali sono le novità più rilevanti introdotte dal Regolamento: 

  • disciplina in modo più accurato gli ingredienti impiegati nella produzione del cosmetico ( esistono già delle liste di sostanze negative e positive ossia elenchi di sostanze che possono o non possono essere impiegate o possono esserlo solo in parte ed entro certi limiti). ;

  • etichettatura della confezione più puntuale con aggiunta di informazioni fondamentali per la libera scelta da parte del consumatore . Es. indicazione della persona responsabile ossia colui cui che garantisce la conformità, rispetto degli obblighi di protezione della salute, sicurezza ed informazione del consumatore. Ben chiara deve essere anche la funzione del prodotto. In caso di effetto collaterale grave l’acquirente potrà fare opposizione direttamente all’azienda produttrice che comunque dovrà registrare l’opposizione nel dossier di sicurezza del prodotto;

  • divietodi immissione sul mercato di prodotti la cui formulazione finale o comunque contenente ingredienti che siano stati oggetto di una sperimentazione animale (la sperimentazione animale va sostituita con metodi alternativi);

  • data di scadenza: se di durata maggiore di 30 mesi, i prodotti non devono riportare 

 Nessuna data di scadenza ma solo un’indicazione sull’etichetta dell’arco di tempo in cui il prodotto, una volta aperto, può essere utilizzato senza effetti nocivi per il consumatore; se il prodotto ha scadenza inferiore a 30 mesi, deve essere indicata la data di scadenza (almeno mese ed anno) preceduta da una dicitura «Da usare preferibilmente entro ……».

Ovviamente rimane una responsabilità anche del consumatore: leggere sempre con attenzione e rispettare le avvertenze e le istruzioni d’uso, fornite in etichetta. I cosmetici contengono ingredienti che possono alterarsi se non trattai e conservati adeguatamente, soprattutto se sono stati aperti. Un po’ come il latte aperto conservato fuori dal frigo o lo sciroppo esposto al sole per tutto il giorno sul davanzale di una finestra 

Ecco alcune utili indicazioni

  • Aprire le confezioni appena prima dell’uso e, se possibile, richiuderle subito dopo, facendo attenzione a sigillarle correttamente;

  • Conservare i cosmetici in luoghi freschi, asciutti e al riparo dalla luce;

  • Prima di usare cosmetici come creme per il viso e il corpo, prodotti per il trucco, maschere, soluzioni schiarenti, creme depilatorie è bene lavarsi le mani;

  • Quando si applicano mascara ed eyeliner, evitare di “pompare” aria nel contenitore, muovendo, con movimento dall’alto verso il basso, lo spazzolino;

  • I prodotti solari non vanno lasciati aperti o richiusi con tappi sporchi di sabbia;

  • Se il colore o l’odore di un cosmetico sono cambiati, è preferibile sospenderne l’uso. 

E, per ultimo è bene ricordare, non ci saranno più spot pubblicitari ingannevoli perché dovranno corrispondere a 6 criteri fissati dalla Commissione europea: conformità alla legge, prove di supporto, veridicità, onestà, equità, scelta informata. Sbagliare …… non sarà più così semplice !

DOTT. ENRICO BALSAMO 
(Formatore in sicurezza sul lavoro ed esperto in antinfortunistica)

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