Fatti e Misfatti nuova puntata
«Prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web».
A parlare è il primo dirigente Letizia Laselva, responsabile del Compartimento della Polizia postale e delle Comunicazioni per la Puglia, da tempo impegnata con i suoi validi investigatori a fronteggiare il cosiddetto «cyber crime» (i reati commessi su internet), un fenomeno che continua a crescere e preoccupa non poco.
E proprio a questa dilagante piaga sarà dedicata interamente la puntata di «Fatti & Misfatti», il rotocalco di approfondimento della «Gazzetta» e di «Teledehon» e «VideoItalia Puglia» (prodotto da PassaLaparola) in onda su «Tele Dehon» oggi martedì alle ore 14.45,e su «Video Italia Puglia» il mercoledì alle ore 23 ed il giovedì alle ore 8). Le telecamere di «Fatti & Misfatti» hanno documentato proprio l’attività svolta quotidianamente dai poliziotti del Compartimento Puglia della Polizia Postale. «Circa l’ottanta per cento delle segnalazioni, hanno spiegato i «cyber» investigatori», si riferisce a truffe.
Pare che ormai un crimine su cinque venga commesso in rete e gli agenti della Postale in molti casi lavorano da infiltrati, soprattutto per scoprire e arrestare gli autori di traffici turpi e pericolosi come quello di materiale pedopornografico, di terrorismo o di droga.
«La polizia delle Comunicazioni – ha spiegato ai cronisti di “Fatti & Misfatti” il vice questore aggiunto Antonio Fatiguso, vice comandante del Compartimento “Puglia” di Bari – è chiamata a rispondere ogni giorno a sfide sempre più complesse utilizzando moderne attrezzature ed innovative tecniche investigative operando con professionalità in forte sinergia con partner pubblici».
Ma, oltre alla repressione, i cyber investigatori hanno aumentato l’attività informativa, soprattutto nelle scuole, con campagne di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi ed i pericoli per i minori sulla rete. A tal riguardo, hanno spiegato, da settembre 2012 allo scorso mese di marzo, gli uomini in divisa nell’ambito del progetto «Buono a sapersi», sono scesi tra i banchi di sei scuola della provincia di Bari e della Bat per discutere con gli studenti di navigazione sicura e responsabile.
«Siamo sempre presenti anche in forum e seminari – continua Antonio Fatiguso – per parlare di hacking, phishing, e-commerce, duplicazione di bancomat, spamming, pedofilia on-line, violazioni del diritto d’autore: sono alcuni dei frutti degeneri di una sistema informatico vittima di truffe, speculazioni e devianze. La navigazione sul web nasconde mille insidie e, per questo, siamo pronti a dispensare consigli a chiunque ci interpelli».
Per informazioni e segnalazioni è possibile interagire anche con www.commissariatodips.it, un ufficio internet gestito dalla polizia Postale e delle Comunicazioni.
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