FIRENZE, UNA CITTA’ DI RARA BELLEZZA





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Entro dei ponti tuoi multicolori
L’Arno presago quietamente arena
E in riflessi tranquilli frange appena
Archi severi tra sfiorir di fiori
(Dino Campana)

La redazione di Passalaparola.net, instancabile nel viaggiare, ha fatto tappa stavolta nella splendida città toscana, Firenze.

Orgoglio italiano, tra le più ambite mete turistiche, Firenze è una città di rara bellezza, ricca di opere d’arte e intrisa di storia.  Quando si cammina per le sue vie sembra di viaggiare nel tempo: l’architettura imponente, ma raffinata, permette di sentirsi protetti e al contempo stupiti dall’immensa arte che accomuna diversi opere d’arte.

La mappa della città è una, ma le attrazioni sono tante: da dove cominciare?

Impossibile non mettere al primo posto la visita al bellissimo Duomo di Santa Maria del Fiore, la quarta chiesa d’Europa per grandezza, uno dei massimi capolavori dell’architettura: 153 metri di lughezza alla quale hanno contribuito diversi artisti (parteciparono i più importanti artisti fiorentini: da Giotto a Brunelleschi, da Vasari a Talenti, da Arnolfo di Cambio a Lorenzo Ghiberti). Di conseguenza, è doveroso sostare per mirare o visitare i vicini mastodontici del Duomo: la Cupola del Brunelleschi domina Firenze ed ancora oggi non c’è in tutta la città nessuna costruzione più alta; il Campanile fu progettato da Giotto anche se non lo vide finito. Il Battistero è uno degli edifici più antichi di Firenze e sta lì dal IV secolo; con le sue magnifiche porte è una vera Bibbia per immagini.

Sovrasta l’Arno, ha per protagonista l’oro ed è il più fotografato al mondo: lo splendido Ponte vecchio, oggetto abito dal mirino dei fotografi. La sosta più lunga sarà al Museo degli Uffizi che ospita al suo interno opere di artisti come Cimabue, Duccio di Buoninsegna, Giotto, Botticelli, Leonardo, Signorelli, Perugino, Durer e Caravaggio (etc.).

Ancora, Palazzo Vecchio:  il miglior esempio di architettura civile trecentesca del mondo. Sorge imponente su Via dei Calzaiuoli, al cui ingresso è possibile notare la copia del David di Michelangelo.

Come si può essere nella città che ha dato vita alla lingua italiana, che ha visto camminare per le sue vie il “padre della lingua italiana”, senza visitare la casa del grande e noto poeta Dante Alighieri? Ed anche la chiesa che frequentavano lui e la sua amata, che in realtà si chiama Santa Margherita dei Cerchi, ma per tutti è la chiesa di Dante e Beatrice.

L’elenco delle attrazioni paesaggistiche e culturali della città Toscana sono molteplici ancora, ma l’occhio può raggrupparle tutte soltanto dal punto più alto: Piazzale Michelangelo. Turisti e cittadini fanno a gara per fotografare da questo punto la città, che in ogni momento della giornata è sempre più ammirevole.

Farsi rapire da cotanta bellezza, stampare nei propri occhi questa mole di opere d’arte e tatuarsi sul cuore il nome della città è obbligatorio quando si passa da Firenze.

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