I gravinesi e “Bla Bla Car”





logo-blablacar-fb

Le distanze tra città continuano a ridursi, prima grazie ai viaggi last minute, economici; ora grazie a Bla Bla Car che scarrozza gli italiani ovunque e a prezzi esosi. La community, funziona benissimo già da alcuni anni in America e Inghilterra, da qualche tempo impazza anche in Italia.

Ad affermare il successo del portale, inizialmente, ha contribuito un discutibile passaparola tra amici; successivamente della pubblicità attraverso i mass media. Attualmente sono in tanti gli italiani che usufruiscono di passaggi online: si incontra nuova gente e si risparmia! Restringendo la cerchia dei viaggiatori in un baleno provo a curiosare tra le esperienze dei concittadini gravinesi, amanti della novità, sperimentatori, curiosi raccontano la loro esperienza.

Nicola D’Erario, ricercatore gravinese residente a Roma, dice: “Devo essere sincero, l’approccio non è stato disinvolto. A primo impatto balzano in mente i fattori “critici” di questo ride sharing. Tuttavia, utilizzandolo sempre più frequentemente ho apprezzato le sue qualità intrinseche tra cui: miglior last minute, low-cost, e socializzazione. Personalmente ritengo sia un ottimo strumento di condivisione. Continuerò ad usarlo e a diffonderne l’utilizzo”. Giusyna Cassano, addetta risorse umane presso il Parlamento italiano dice “è una buona idea, uso di frequente lo stesso passaggio per spostarmi verso Gravina. Alcuni amici mi hanno parlato dell’utilità del portale e mi sono fidata dell’informazione”. Antonio Lagreca, geologo, dice “il servizio è una buona alternativa ad altri mezzi di trasporto, ti permette di definire l’orario di partenza piuttosto che il luogo dell’appuntamento. Mi ha fatto una buona impressione anche se non l’ho usato molto. Del portale me ne hanno parlato degli amici che lo avevano anche usato, inizialmente ero molto scettico e restio ad utilizzarlo anche se mi ero iscritto da qualche mese, poi durante le festività natalizie ho conosciuto nuove persone che mi hanno raccontato la loro esperienza con la community”.

Molti altri gravinesi utilizzano il servizio, altri ancora mostrano di essere molto scettici e preoccupati: “E se capita uno sconosciuto?”

Nell’era della trasparenza si osservano i feedback, i punti di vista altrui, i commenti degli utenti che hanno già viaggiato con un utente. Certo, una dose di cattivi pensieri può aiutare a prevenire spiacevoli incontri, “a pensar male si fa bene” ma alcune volte si eccede e ci si riempie, soltanto, la mente di cattiverie superflue.

Commenti

Commenti


Condividi