L’ Area Marina Protetta di Porto Cesareo, Grande riconoscimento





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Per turismo sostenibile l’americana International Ecotourism Society intende un viaggio responsabile nelle aree naturali  che sia atto a preservare l’ambiente e migliorare il benessere delle popolazioni locali e non solo. La volontà e l’ esigenza di raggiungere il GES e vivere con l’ ambiente circostante auspicando la sua crescità e bellezza ma comunque attingendo in modo sostenibile da esso stesso.

Per essere più precisi  potremmo usare il motto di Alastair Fuad-Luke, autore del libro “Eco-travel handbook” ed esperto di stili di vita sostenibili, dicendo che l’ecoturista è un viaggiatore che ama “Divertirsi, non distruggere“.Il turismo sostenibile rappresenta un modo di viaggiare nel rispetto dell’uomo e del pianeta un vero e proprio stile di vita.

Dunque nel mondo vi sarebbe la possibilità di fare un intero viaggio completamente bio e sostenibile, in particolar modo sarà una meraviglia migrare verso il Salento ed in particolare nella marina di Porto Cesareo; l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, comprendente com’è noto i territori di Porto Cesareo e Nardò, che hanno ottenuto la Cets insieme a siti spagnoli, tedeschi, francesi e altri italiani.

Il prossimo 29 novembre diciannove parchi e aree protette europee, considerate “sustainable”, riceveranno a Bruxelles la Carta europea per il turismo sostenibile (Cets) e tra questi, appunto, sarà encomiata anche AMP  di Porto Cesareo. La cerimonia è organizzata dal Parlamento europeo e ospitata dal vicepresidente della Commissione Agricoltura Paolo De Castro. Una grandissima forza e punto di crescita per tutta il Salento.

Con tale Carta, quindi per  Cets si intende un riconoscimento della bontà della gestione dell’Area Marina Protetta la quale ha inevitabili benefici dal punto di vista turistico per le persone e per l’economia locale andando a fortificare la piramide della sostenibilità ambientale del sito di riferimento.

Questo rende sempre più auspicabile l’ampliamento dell’area protetta al tratto di mare antistante il parco di Portoselvaggio. A Bruxelles, peraltro, ci sarà l’occasione anche di condividere buone pratiche e di studiare le esperienze degli altri parchi e delle altre aree. In più, con il fondamentale supporto dei membri del Parlamento europeo, dei rappresentanti della Commissione europea e dei membri del Comitato delle regioni, che potranno fornire contributi concreti su norme e priorità dell’agenda europea.

L’obiettivo, primo e ultimo,  è la tutela del patrimonio naturale e culturale,  il continuo miglioramento della gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori. La Carta rispecchia le priorità di Agenda 21 e del 6° programma comunitario di azioni per lo sviluppo sostenibile.

Una bella soddisfazione per il Salento e per la Stessa Porto Cesareo sempre cosi impegnata e sensibile alle tematiche affini al raggiungimento del GES il ” Good Environmental status”.

 

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