MOLFETTA, L’ARTISTA VITO GURRADO E LA SUA FILOSOFIA DI VITA





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Difficilmente, e lo dico con cognizione di causa, assistendo per lavoro a decine di conferenze, ho visto gli studenti così attenti, partecipi e motivati come è avvenuto durante l’ incontro fra gli allievi del settore moda dell’ Istituto Vespucci di Molfetta e l’ artista di fama internazionale Vito Gurrado.

A proporre questa interessante conversazione al dirigente scolastico dell’ Istituto, il prof. Francesco Allegretta, che ha subito sposato e condiviso l’idea, è stata la tutor, la prof.ssa Rosaanna Porta che ha voluto in questo modo dare ai suoi ragazzi anche l’ opportunità di conoscere un’artista che ha un background di un certo rilievo e le cui opere sono esposte in grandi musei pubblici e privati, oltre che essere di proprietà di sultani ed importanti personalità.

Il maestro Gurrado, anche se non gli piace questa definizione, dopo essere stato introdotto dal dirigente che ha sottolineato il dono della creatività e l’ importanza del sacrificio per conseguire dei risultati nella vita così come nella professione, si è presentato ai ragazzi come artista poliedrico (scultore, pittore, interior designer e non solo); ha infatti anche una linea di gioielli che porta il suo nome.

Gurrado ha voluto impostare la conversazione in maniera interattiva, coinvolgendo i ragazzi che, in un primo momento colti di sorpresa, erano un po’ intimoriti, ma poi invece, sentendosi chiamati in causa in prima persona, quindi protagonisti, hanno risposto con attenzione, partecipazione, stupendo lo stesso uditorio e i tanti insegnanti presenti, che hanno scoperto e conosciuto dei lati inediti della loro personalità.

Si è parlato di arte, ma anche di filosofia di vita, attraverso delle parole chiave impresse sulle slide, che hanno stimolato alla riflessione i ragazzi.

E quindi a riflettere su chi era ciascuno di loro, su che voleva fare, su che aspettative avevano sull’ incontro, sull’ importanza dei sogni da realizzare e sui sacrifici che si è disposti a fare per realizzare.

Arte come consapevolezza di sé, come un viaggio intimo nel proprio io, arte come creatività, amore per il bello, ma frutto di capacità, senza le quali non si va avanti, determinazione, fondamentale per proseguire un percorso artistico, che è costellato da continuo studio, ricerca e sperimentazione, punti saldi per qualsiasi artista.

L’ artista Gurrado si è messo a nudo con i ragazzi, raccontando anche episodi della sua vita, della sua adolescenza, del suo percorso scolastico, delle difficoltà incontrate e dei sacrifici fatti, quindi gli studenti lo hanno sentito vicino a loro, come un esempio di una persona che si è fatta da sé, ma che ha raggiunto quasi inimmaginabili traguardi: essere presente in collezioni importanti a livello nazionale ed internazionale, avere contatti con personalità eminenti del mondo culturale ed artistici, essere entrato per le sue qualità nelle grazie di sultani e principi.

Etica, filosofia, arte, vita vissuta, consigli pratici, tanta comunicativa ed una esposizione fluita e scorrevole, che teneva desta l’ attenzione hanno decretato il successo dell’ incontro che ha calamitato i ragazzi che per oltre tre ore non si sono alzati dalla sedi.

Si è parlato di religione in senso lato, anche attraverso l’ ascolto e la visione di un filmato su un cantico che insisteva su valori forti, il rialzarsi dopo la sconfitta, e nel mondo artistico è normale cadere o avere momenti più bui degli altri.

Fede, speranza, consapevolezza, determinazione, lungimiranza, spiccato senso del dovere e del sacrificio, sono elementi imprescindibili del percorso artistico del maestro Gurrado che ha trentotto anni e che è fautore anche “Mens sana in corpore sano, praticando da anni arti marziali.

Ad ogni azione corrisponde una reazione. Gurrado ha poi incitato i giovani che facilmente, soprattutto oggi, si abbattono dopo una caduta a rialzarsi. Ha anche parlato dei conflitti con i genitori che volevano per lui una professione più sicura e non quella di artista, obiettivo che lui ha perseguito con tenacia, nonostante avesse alle sue spalle un percorso scolastico completamente differente.

Si è parlato ancora di brand, della sua collocazione ed identificazione, di cosa significhi storicizzazione, ma anche di internazionalizzazione, sempre coinvolgendo i ragazzi che hanno espresso pareri ed opinioni su ogni punto con competenza e riflessioni apprezzate dai docenti che li hanno visti partecipi e coinvolti.

Ha voluto poi sottolineare l’importanza della credibilità che dà valore a se stessi e al proprio operato, la necessità di creare sinergie e collaborazioni proficue, in un mondo dove ci sono invidie e gelosie e dove spesso si è disposti a scendere a conpromessi.

Gurrado ha poi dato consigli di marketing strategico, dell’ importanza di lanciare un messaggio che ti rimane e che poi vene trasmesso agli altri, il passa parola, strumento invidiabile di diffusione.

Per l’artista è la massima aspirazione trasmettere qualcosa agli altri, in questo modo l’ arte e il suo pensiero divengono immortali nel tempo.

Da anni le sue quotazioni ufficiali di mercato, convalidate anche da noti critici ed esperti d’arte, sono anche all’estero in ampia ascesa ponendo le sue opere sempre più spesso come reale oggetto di investimento.

A conclusione di questo incontro che ha creato una magica empatia, Vito Gurrado ha mostrato alcune fotografie dei suoi gioielli e di shooting fotografici legati ad importanti campagne moda.

Gli studenti hanno poi avuto modo di toccare con mano le sue creazioni, i suoi gioielli d’ autore, realizzati in esemplari unici o in numero limitato come anelli, microsculture indossabili, pendenti, molto apprezzati dai ragazzi per originalità, eleganza, creatività e ricerca.

La professoressa Rosaanna Porta ha poi voluto coinvolgere gli allievi in un interessante esperimento: scrivere un aggettivo o un pensiero sull’ incontro e su cosa aveva trasmesso; di grande profondità i messaggi e i commenti dei ragazzi che hanno dimostrato tanta maturità.

Vito Gurrado artista e filosofo li ha proprio conquistati tanto che lo hanno circondato di attenzioni, che lui ha ricambiato, e hanno voluto farsi fotografare con lui come condivisione di una istruttiva e proficua mattinata, come hanno affermato.

L’ arte  come valore universale,  filosofia di vita…

                             Paola Copertino

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