MOLFETTA,COLORI E VENTI DEL MEDITERRANEO





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Ancora un appuntamento con la rassegna “JAZZ IN CUCINA”, stessa location, identica qualità del menù proposto, ma differente proposta musicale. Il giardino con pini secolari di una nota sala ricevimenti in contrada Chiusa della Nepta di Molfetta,ha ospitato “CAPURSO-DORONZO-D’ATTOMA-PANSINI QUARTET” nel concerto denominato” “COLORI E VENTI DEL MEDITERRANEO”. La calda voce di Marialuisa Capurso ha toccato le corde dei cuori dei numerosi presenti ammaliati dall’ atmosfera raffinata. A rendere ancora più magica la serata estiva ci hanno pensato i sassofoni di Giuseppe Doronzo,il pianoforte di Donatello D’ Attoma e la batteria di Gennaro Salvatore Pansini. Il gruppo ha coinvolto i presenti facendoli scoprire mondi musicali vicini e lontani, in quanto i musicisti sono attivi anche all’ estero. Durante il concerto sono stati proposti FABRIZIO DE ANDRE’, VINICIO CAPOSSELA , JAVIER GIROTTO, PEPPE SERVILLO, della tradizione popolare mediterranea e di altri autori moderni e contemporanei, rivisitati in chiave jazz. Ad apertura della serata, la dedica a Gabriella Cipriani,la giovane musicista molfettese scomparsa in un incidente stradale a cui è stata intitolata questa rassegna jazz e gastronomia, giunta alla terza edizione. I musicisti vantano prestigiose collaborazioni ed importanti esperienze in Italia e all’ estero; patiranno infatti per touneè che toccheranno diversi Paesi. Ma,come dicevamo, a rendere ancora più completo l’ evento, il vincente abbinamento con la gastronomia che permette di ascoltare piacevolissima musica mentre si degustano raffinati cibi. A deliziare i palati la TARTARA di FRUTTA MARINATA al LIME CRUDO di TONNO ROSSO e SFOGLIA di ZENZERO; lo SMOKE di NIGIRI ROLL di SALMONE al COUS COUS di VERDURE e CENTRIFUGA di MELA VERDE; i GARGANELLI di GRANO BIONDO, VONGOLE VERACI, PUNTE D’ASPARAGI e CONCASSE’ di PACHINO; piatti tutti preparati dallo chef molfettese Nicola Furio mentre ad occuparsi del dolce,un babà al limoncello dell’ orto su crema pasticcera e fragoline del bosco sono state le mani fatate della pastry chef Rita Antinucci. A completare il tutto la location, l’ accoglienza riservata agli ospiti e la perfetta organizzazione di tutto lo staff. Vista la riuscita della rassegna e la formula molto gradita, che abbina cibo a buona musica, anche il prossimo anno ritroveremo “ Jazz in cucina” con tante altre novità.

Paola Copertino

 

 

 

 

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