Molfetta,Maria Callas la divina. Il 20 gennaio il primo appuntamento della rassegna Rosso Porpora contro la violenza di genere





maria callas la divina 20 gennaio 2018 molfetta 2

Rosso porpora è il nome del progetto, promosso dall’Assessorato alla Cultura, che prosegue in continuità con il percorso e le iniziative già intraprese con la Consulta femminile, la Rete delle Scuole, l’Associazione Pandora e IISS  Liceo Classico “Leonardo da Vinci”, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

La rassegna che proponiamo segue il “fil rouge” di una narrazione che lega gli spettacoli tra loro, come in un’unica grande opera in cinque atti,  in un continuum in cui si alternano monologhidedicati a grandi donne del secolo scorso, note al grande pubblico, a momenti più intimi di poesia che sola può raccontare i moti di un’anima travolta. Così come il lontano Oriente, con la sua cultura antica che si identifica nel mito della Geisha Butterfly, si accosta alla grande tradizione operistica italiana ed europea  incarnata dal conturbante personaggio di Carmen, mentre la danza contemporanea complice nell’esprimere il dolore narrato esplode potente insieme alla voce e al canto.

Le performance non hanno il solo scopo di divulgare una problematica ormai nota, ma di essere un momento di riflessione sul tema della violenza di genere, declinato attraverso le diverse forme d’ arte, cinque modi diversi di raccontarlo, sottolineando la creatività ed originalità delle idee drammaturgiche di tutti gli spettacoli proposti e di tutti gli interpreti che queste rappresentazioni teatrali realizzeranno:

“Maria Callas, la divina”, monologo sull’ultimo giorno di vita della Callas;

“Di porpora il mare” (tratto dai testi di Alda Merini, Serena Dandini, Lella Costa e Tolstoj);

“Storia della Geisha Butterfly”, (vittima della cultura che vede la donna intrattenere con le arti);

“Vissi d’Arte” (le Eroine della lirica vittime di violenza: Tosca, Carmen, Norma, incontrano la danza contemporanea per creare uno spettacolo attorno alla figura della donna )

“Ti presento Carmen”, la Storia, con Voce recitante ed OttoClarinet Ensemble.

La violenza sulle donne si può esercitare in tantissimi modi, in un crescendo che prima di arrivare alla sottomissione fisica e all’omicidio, passa attraverso violenze psicologiche, verbali, economiche, senza dimenticare quelle sui luoghi di lavoro (mobbing), lo stalking, una varietà infinita di sfaccettature, a volte sottili, implacabili, inesorabili.

 

Violenza sono tutte quelle azioni che si compiono “ contro” , dalle battute sessiste che dovrebbero farla  sentire inferiore o paragonata ad un oggetto, agli epiteti diffamatori, violenti e carichi di odio che sui social o a mezzo stampa vengono rivolti a figure istituzionali, a giornaliste o a donne celebri. La violenza sulle donne, in qualsiasi forma venga declinata, deve essere fermata.

 

Pertanto, afferma  l’Assessore alla Cultura, Sara Allegretta, “è necessario promuovere iniziative culturali finalizzate ad approfondire temi sociali importanti come questo, fortemente connessi alle più attuali problematiche della società civile, assicurando in tal senso ambiti di confronto e di dialogo nella piena partecipazione della cittadinanza”.

 

Il primo appuntamento con “Maria Callas, la divina” sarà, sabato 20 gennaio, ore 20.30 nella cittadella degli artisti a Molfetta, (via Bisceglie), ingresso libero con invito da ritirare presso Assessorato alla Cultura del Comune di Molfetta, Iat alla Cittadella degli Artisti.

 

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