Trani, il team “Bimbi e Tecnologie” parla di danni da cellulari e tablet in “Surviv(in)Digital”





SURVIV(IN)DIGITAL (2)

Dopo una prima tappa ad Ostuni, una seconda nella città di Andria, il treno dell’innovazione targato Città dell’Infanzia  “Surviv(in)digital” approda nella città di Trani il 20 novembre 2019, alle ore 16,30  presso la Biblioteca Comunale – per parlare di salute e diritti in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e Adolescenza, nonché 5° compleanno del portale, testata giornalistica, Cittadellinfanzia.it.

Il vortice tecnologico della nuova era sta divenendo un tornado che, inconsapevolmente, trascina generazioni intere senza permettere più di fare appello alla lucidità. Cosa sta accadendo? Quali sono le strategie, gli accorgimenti che potrebbero aiutare i “nativi” digitali a convertire le armi in possesso in straordinari strumenti di evoluzione non in macchine di morte?
A cominciare dalla necessità di definire un corretto utilizzo che preservi la salute fisica degli utenti 3.0, si procede con la definizione dei parametri che rendono la comunicazione “ecologica” pronta a divenire volano di nuovi, straordinari orizzonti che puntino allo “storytelling.
L’incontro entrerà nel vivo di un universo che viaggia sull’onda dell’innovazione cercando di comprendere le strategie più adeguate per correre ad alta velocità senza “farsi male”. E’ ormai comprovato l’utilizzo, spesso incontrollato, da parte dei minori, di tutti i dispositivi digitali in commercio. L’informazione, oggi, è divenuta una risorsa facilmente reperibile proprio grazie alla tecnologia. Tutti gli strumenti a disposizione, se opportunamente impiegati, possono essere un valore aggiunto nei processi di apprendimento e sviluppo della IE (Intelligenza Emotiva). Tuttavia, il gap generazionale tra genitori, nonni e figli/nipoti, l’incapacità di rispondere con “efficienza” ai ritmi quotidiani, la ritrosia nel penetrare, a fondo, nella conoscenza di un universo per molti “oscuro” non fa che provocare danni inconsapevolmente. “[Un genitore inadeguato di fronte alla conoscenza del proprio figlio è un genitore che, nella maggior parte dei casi, corre il rischio di perdere autorevolezza e credibilità agli occhi dello stesso. Il figlio, confinato nella torre d’avorio dei suoi pensieri, non riconoscendo nel genitore qualcuno che possa fornirgli “dottrina”, sentendosi, al contrario, estromesso nel suo stesso mondo, cerca solidarietà e condivisione altrove e, spesso, con esiti infausti (es. fenomeno “Blue whale”, Cyberbullismo, Hikikomori). La velocità delle informazioni online ovunque nel pianeta, in tempo reale, impone un adattamento di tutta la famiglia al nuovo sistema di vita e un “nuovo cervello” che viaggi alla stessa velocità e non ammette soste]…[ L’Italia detiene un primato per presenza di analfabeti funzionali (gente che sa leggere ma non capisce quello che legge), questo rende ancor più difficile far combaciare i nostri reali intenti comunicativi con l’elaborazione successiva da parte dell’utente. Una frase banale potrebbe convertirsi in uno tsunami di negatività. E’ come pilotare un aereo senza avere brevetto. Il disastro diviene più che una probabilità. E se il pilota fosse un bambino? Indescrivibile l'effetto impattante. In ogni azione che compiamo dobbiamo essere guidati da una grande alleata: la consapevolezza. “Conoscere” è un primo passo per non “perdere”]”(Cittadellinfanzia.it)
Abbiamo la necessità di instillare una maggior conoscenza di tutto quello che ruota intorno all’universo internet e rendere le famiglie, gli educatori, gli insegnanti, la terza età “attori” nella vita dei più giovani consentendo una maggiore condivisione al riparo dai deragliamenti cagionati dall’uso sconsiderato dei mezzi che la tecnologia ci offre. Si esploreranno tutte le componenti pediatriche, oculistiche, uditive, psicologiche, comunicative, linguistiche, di marketing e neuromarketing che intervengono nel momento in cui un bambino si approccia alla dimensione 3.0.
<<C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.>> (Henry Ford)

Saluti Istituzionali:

Il Sindaco di Trani

**Avv. Amedeo Bottaro**

Il presidente di Federottica

**Dott. Michele Schirone**

 

Aprono il convegno:

Il presidente di Città dell’Infanzia
**dott. Vincenzo Dibari**

Il Presidente Università della terza Età – Trani
**prof. Gaetano Attivissimo**

Moderatori:

**Francesco Roma** – giornalista

Relatori:

**Dott.ssa Adelaide Ramundo**
Psicologa e Psicoterapeuta

**Dr.ssa Alessandra Russo**
Oculista Pediatrica
Med. Esterno INPS BAT

**Dott. Giorgio Pagnotta**
Tecnico Audioprotesista
Master di Specializzazione in Protesizzazione e
Riabilitazione Uditiva infantile

**Dott.ssa Serena Gisotti**
Consulente Marketing e Comunicazione Digitale
Giornalista – Direttore Resp. Cittadellinfanzia.it

**Dr. Poggianella Anna M.**
Optometrista – Ideatrice app “WINK – Remember to Close Your Eyes”

**Dott.ssa Anna Sofia Piras**
Logopedista Specializzata in Disturbi dell’Apprendimento

**Dr. Prof. Federico Schettini**
Medico Pediatra Policlinico Bari

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