Trani, La scienza internazionale parla di “strategia rifiuti zero” attraverso la voce di Paul Connett





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Discariche, fumi, percolato sono, ormai, divenuti termini di utilizzo comune nel  linguaggio che, implicitamente, corrobora l’assioma di salute minata. Il problema più grave, tuttavia, sembra risiedere proprio nella totale assenza di pensiero e/o preoccupazione nel tessuto sociale popolare che, con tanta “noncuranza”, travestita da tracotante fatalismo, spesso alimentato da ineluttabile analfabetismo, pronuncia queste parole senza comprenderne la natura decisamente nefasta o, nel peggiore dei casi, osserva un silenzio omertoso di stampo simil-mafioso (non vedo, non sento, non parlo), silenzio divenuto una costante in un territorio depresso e devastato che marcisce giorno dopo giorno, nonostante qualche selfie alla cattedrale o sul lungomare, e qualche dichiarazione, qua e là, ai limiti dell’ ammissibile. Ormai è un dato di fatto: c’è emergenza ambientale. Trani è solo una delle tante città afflitte da una totale incoscienza nonché incompetenza d’intenti ma, attualmente, diviene vessillo di un urlo che cerca di scuotere la larva istituzionale, ormai ombra di se stessa, che inspiegabilmente pensa di non essere vittima del sistema da lei stessa innescato, forse anelando all’immortalità che, attualmente, risulta esser solo appartenente a Dio. Tuttavia, una parcella, una busta paga o un “bonus” non sono antidoti alla falce nera e il dramma non conosce sosta. <<La messa in sicurezza e la bonifica della discarica paiono ancora un miraggio lontano, mentre una nuova discarica abusiva è stata scoperta da alcuni mesi, oltre a quella che già allarmò la cittadinanza un paio di anni fa. Un fenomeno, quello dello sversamento illegale di rifiuti, sicuramente molto più diffuso di quanto finora accertato, vista la presenza sul nostro territorio di numerose cave dismesse che ben si prestano a questo tipo di illeciti.
Eppure, nonostante la gravità di questa problematica, il governo cittadino è ben lontano da attuare quel necessario cambio di registro nella gestione del ciclo dei rifiuti. Ancora non si intravede l’introduzione della raccolta domiciliare indispensabile per il raggiungimento dell’obiettivo minimo del 65% di differenziata che la legge richiede; così come vengono del tutto ignorate le ulteriori fondamentali misure per la riduzione dei rifiuti, disattendendo l’adesione alla strategia rifiuti zero paradossalmente adottata con delibera del consiglio comunale.>> – Spiega il Comitato Bene Comune.

Per continuare a sensibilizzare amministrazione e cittadini su questo dramma ancora non percepito e, in taluni casi ignorato,  il Comitato Bene Comune ha invitato uno dei massimi esperti internazionali nel campo delle politiche virtuose nella gestione dei rifiuti: Paul Connett, professore emerito di chimica e tossicologia presso la St. Lawrence University e fondatore della Strategia Rifiuti Zero.

Vi aspettiamo il 23 gennaio alle ore 18.30 presso l’auditorium S. Luigi – Trani 
Connett cercherà di far luce sulle strategie che potrebbero salvaguardare la vita di tutto il pianeta…per un futuro possibile.
Il silenzio ci rende complici, l’ignoranza ci rende colpevoli. Non restate a guardare, lottate per voi e per i vostri figli perché il futuro non fa scelte in base all’omertà o simpatia e siamo tutti sotto l’ombra della “livella”, come diceva il Principe Antonio De Curtis, in arte Totò …

 

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