Trinitapoli,Cinema e teatro per fare cultura e integrazione per ragazzi svantaggiati





Locandina Masteclass con Sergio Rubini a Trinitapoli 3-4 giugno

Trinitapoli continua ad essere teatro di una straordinaria operazione culturale e di inclusione sociale. Ancora pochi posti disponibili per accedere alla Masterclass con Sergio Rubini il 3 e 4 giugno nella città casalina.

Si appresta così a concludersi in maniera straordinaria il percorso di inclusione sociale ideato, promosso e coordinato da Gerardo Russo con Standing ovation, che culminerà con l’appuntamento più atteso e professionalizzante con una punta di diamante del cinema e teatro italiano: l’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini.

Nell’ambito dell’iniziativa “La bellezza dell’arte non conosce divergenze sociali”,cominciata a marzo con un boom di iscrizioni per il Corso di Teatro con taglio cinematografico, che ha coinvolto studenti delle scuole di Trinitapoli ma anche semplici appassionati di tutte le età, continua il progetto che ha l’obiettivo di fare cultura come“fattore di integrazione e inclusione sociale”.

Il progetto si avvale del patrocinio del Comune di Trinitapoli, con la collaborazione degli Assessorati alle Politiche sociali e alla Cultura e Pubblica istruzione e dell’Istituto comprensivo Garibaldi Leone.

Il laboratorio intensivo di alta formazione cinematografica, promosso dalla Standing ovation di Gerardo Russo, prevede per due giorni l’approfondimento delle tecniche di recitazione, elementi di scrittura e sceneggiatura teatrale e cinematografica.

Una volta raggiunto il numero di partecipanti alla masterclass, anche dieci ragazzi svantaggiati economicamente o socialmente avranno l’opportunità di partecipare in maniera completamente gratuita e di fare una full immersion interdisciplinare, guidatidal prestigioso regista Sergio Rubini.

Le lezioni della masterclass si svolgeranno nella Sala teatro dell’Istituto comprensivo Garibaldi-Leone di Trinitapoli in via Pirandello nelle giornate di sabato 3 giugno dalle ore 10,00 alle 17,00 e domenica 4 giugno dalle ore 10,00 alle 16,00 con una pausa di un’ora per il pranzo incluso nella quota di partecipazione al corso. Sono richieste già attitudini attoriali a coloro che si iscriveranno alla due giorni oltre alla preparazione di un breve monologo a scelta. Raggiunto il quorum delle iscrizioni dei partecipanti, a coloro che vorranno comunque assistere alla Masterclass, sarà data la possibilità di parteciparvi in qualità di uditori.

Dopo il lavoro preparatorio con i corsisti svolto dai docenti della Nuova Accademia Orfeo di Bisceglie che si concluderà a fine maggio, con Sergio Rubini sarà prodotto un cortometraggio interamente girato nella città di Trinitapoli, che sarà occasione per mettere in luce le bellezze storiche ed enogastronomiche della cittadina. Il corto rappresenterà una storia vera narrata dalla voce recitante di Sergio Rubini che ne supervisionerà anche la regia.

Il tema fondante del progetto tout court è quello del bello come categoria estetica, che le arti come cinema e teatro contengono già in sé. La volontà degli organizzatori è quella di trasmettere il valore della bellezza delle arti alle generazioni che abbiano voglia di impegnarsi e arricchire il proprio bagaglio conoscitivo. Per farlo si avvarranno di una grande personalità pugliese di caratura nazionale e internazionale, Sergio Rubini.

Attore, regista e sceneggiatore dalla carriera più che trentennale, dopo l’esordio nel 1985 come interprete in “Figlio mio infinitamente caro” di Orsini, nel 1987 è tenuto a battesimo dal grande Federico Fellini che lo vuole nel ruolo del suo alter ego da giovane nel film l’Intervista, accanto a Marcello Mastroianni. Da allora solo successi con pellicole che hanno fatto grande la cinematografia italiana. Nel 1990 esordisce alla regia con La stazione, che vince come miglior film alla Settimana Internazionale della Critica al Festival di Venezia oltre ad altri premi tra i quali il Nastro d’Argento, il Davide di Donatello, il Globo d’Oro, la Grolla d’Oro. Seguono altri film come Il viaggio della sposa, Tutto l’amore che c’è (girato interamente in Puglia), sino all’ultimo impegno registico Dobbiamo Parlare del 2015. Lavora anche in grosse produzioni straniere come “Il talento di Mr. Ripley” di Anthony Minghella e “The Passion” di Mel Gibson, diventando un volto famoso anche sui set internazionali.

 

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