Un seminario per imparare a risvegliare la propria energia





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E’ un’antica  disciplina che agisce su tutti e tre i livelli dell’essere: corpo, emozioni e mente. Stiamo parlando  del «Nei Qi Gong» (letteralmente «lavorare per costruire la forza interna») che il 9 e il 10 luglio  approderà finalmente, anche in Puglia. Nella suggestiva location della «Masseria Rocca Pampina» di Mottola , incastonata nel pittoresco Parco delle Gravine, infatti, si svolgerà  il seminario di primo livello di Nei Qi Gong tenuto da shifu Stefano Stefanelli, maestro «Nei Qi Gong» ed esperto insegnante di discipline marziali.

Il «Nei Qi Gong» è una disciplina millenaria, ed è considerato l’antenato dell’intera medicina tradizionale cinese. La pratica permette di sciogliere gradualmente e completamente i blocchi energetici ed eliminare così le principali cause di molti squilibri, garantendo salute e benessere.

Il «Qi», è il fluire dei flussi energetici, il potenziale energetico che attraversa il corpo e scorre con ritmo ciclico lungo dei meridiani ben definiti dal centro del corpo alle estremità e viceversa.

In ogni essere vivente è presente il «Qi», ma deve essere praticato correttamente per poter essere manifestato esteriormente.

stefano2-1038x576 Il fine del «Nei Qi Gong» è quello di accumulare il «Qi» nel serbatoio naturale del nostro corpo, ovvero nel «Dan Tian». «Dan Tian», letteralmente campo del cinabro, dove il cinabro (Dan) è il solfuro di mercurio che per l’alchimia taoista rappresenta l’elisir per la trasmutazione in oro. Il «Dan» è il punto di partenza per la trasformazione dell’energia (Qi) e «Tian» è il campo dove esso viene coltivato.

Nel corpo umano sono presenti e si studiano in particolare tre «Dan Tian»: uno inferiore (Xia Dan Tian) situato nella cavità addominale in corrispondenza dell’area sotto l’ombelico e al suo interno, che presiede alla trasformazione e accumulo del «Jing», l’energia sessuale ed ereditaria;  uno mediano (Zhong Dan Tian), situato al centro del petto dietro lo sterno, e uno superiore (Shang Dan Tian), situato al centro della testa e che regola la trasformazione dello «Shen», traducibile con lo spirito che si espande all’infinito.

«Jing», «Qi» e «Shen» sono alla base della pratica. Secondo la medicina tradizionale cinese, lo scorretto fluire del «Qi» attraverso il corpo è la causa di malattie e malesseri di varia natura, e anche i disagi emozionali sono attribuibili ai blocchi energetici interni. Infatti i maestri cinesi affermano che le malattie non vanno temute.

Il seminario avrà inizio domani, sabato 9 luglio alle ore 10 fino alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18. Stessi orari anche per domenica 10 luglio.

Costo totale del seminario, inclusa dispensa e file video, euro 150.

Per info: 3292265033

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