Molfetta: conferenza su un tema di grande attualità “Intelligenza artificiale opportunità o minaccia?”
si è tenuta, presso la splendida cornice del museo “dal Risorgimento alla Repubblica” sito in via Preti a Molfetta ,una conferenza su un tema di grande attualità “Intelligenza artificiale: opportunità o minaccia?”
La manifestazione è stata promossa ed organizzata dall’associazione Eredi della Storia e da radio Idea.
Presentatrice della serata è stata Lucia Catacchio, direttrice artistica di radio Idea ,storica radio privata della città di Molfetta.
Relatore, su un tema di così grande importanza sulla vita degli esseri umani, Roberto Nuzzo, esperto ed opinionista radio e TV di I.A. e geoingegneria.
A moderare la serata Angelo Bellifemine ricercatore storico dell’associazione Eredi della Storia. L’organizzazione tecnica è stata curata dall’ing. Luigi Catacchio e Tonio Fiore.
La serata è stata aperta con il saluto del presidente dell’associazione Eredi della Storia cav. Sergio Ragno.
A seguire Lucia Catacchio ha presentato Roberto Nuzzo, leggendo il suo poderoso curriculum.
Nuzzo nella sua relazione ha parlato di quanto sia impattante l’avvento della I.A. sulla vita quotidiana degli esseri umani, a prescindere dai ruoli e dalle professioni svolte, di come non ci sia più nessun campo di vita professionale e sociale che non sia stato toccato e modificato dalla I.A.
Si è poi soffermato sui pericoli ed i lati ancora non normati che questa grande innovazione tecnologica ha apportato sulla vita dei cittadini, del rischio che i8 nostri dati sensibili siano utilizzati in maniera non ortodossa a danno dei molti che non hanno grande dimestichezza nell’utilizzo di strumenti, ormai divenuti di ordine quotidiano ,cellulari, tablet, computer, ma che la maggior parte dei fruitori
di questi apparecchi usano in maniera genuina e questo, spesso li rende fragili rispetto ad un uso malevolo che alcuni malintenzionati possono farne degli stessi.
L’interlocuzione con il moderatore Angelo Bellifemine è avvenuta su alcuni temi che, sotto certi aspetti, possono spaventare l’opinione pubblica, l’uso della I.A. da parte di gruppi di potere ai danni della collettività, e di quanto appaia veloce il cambiamento dei modi di vita, suggerita dalla I.A.
E del grande problema della distanza che si crea tra chi riesce a districarsi, in questo enorme
“nuovo mondo” e chi a causa di un analfabetismo culturale ed informatico rischia di rimanere ulteriormente ai margini dalla società.
Insomma risulta necessario ed urgente la definizione di un quadro normatico all’interno del quale i più fragili siano tutelati e salvaguardati dai rischi di un uso malevolo di un’invenzione, di un cambiamento di prospettiva che dovrebbe solo ed esclusivamente portare beneficio e benessere a favore di tutti.
La conferenza è stata seguita con interesse da un folto pubblico interessato,il quale ha interagito,anche vivacemente, con il relatore,dimostrando quanto interesse manifesta l’argomento dell’I.A.
Un argomento che ha cambiato e continuerà a modificare la nostra esistenza.
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