Cipolla Bianca di Margherita Igp: eletto il nuovo Consiglio del Consorzio





Giuseppe Castiglione

È stato eletto il nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio della Cipolla Bianca di Margherita IGP. Confermato all’unanimità il presidente Giuseppe Castiglione. 66 anni, docente di economia aziendale in pensione, piccolo produttore, dal 2016 alla guida del Consorzio. Tra gli altri nomi in elenco ci sono novità ma anche conferme. Tra le novità da segnalare, l’inserimento di giovani imprenditori del settore. Oltre al presidente, ecco i nomi del Consiglio: Antonio Russo vicepresidente, Carmela Daloiso, Pasquale Cristiano, Salvatore Lopizzo, Antonio Giannino, Gioacchino Penza, insieme a loro il venticinquenne Vincenzo Frontino e il trentunenne Francesco De Feo. Quest’ultimo di Zapponeta mentre il resto dei componenti sono tutti margheritani.

«Ambiziosi i progetti per questo 2020 – dichiara il presidente confermato -. Vogliamo proseguire il percorso intrapreso che punta all’affermazione del nostro marchio a livello nazionale. Non è semplice riuscirci con le limitate risorse che un piccolo Consorzio come il nostro può mettere in campo ma noi non arrestiamo la nostra corsa. Puntiamo a stabilire un confronto continuo con gli operatori della ristorazione perché diventino loro stessi promotori della nostra Cipolla Bianca Igp. Un altro elemento di qualità dell’attività di quest’anno – prosegue – è l’avvio del progetto “Cipomar” in collaborazione con aziende agricole ed enti di ricerca tra cui la Facoltà di Agraria dell’Università di Foggia su finanziamento della Regione Puglia. L’iniziativa è volta a effettuare studi sul miglioramento delle diverse fasi del ciclo di produzione, dalla quella del seme al confezionamento, per trovare le migliori risposte ecocompatibili a tutela dei consumatori e dell’Ambiente. La nomina del nuovo Consiglio di amministrazione è coincisa con una buona notizia, il riconoscimento del premio “Sotto le stelle di Capitanata VII Edizione per le Eccellenze Gastronomiche”. Possiamo affermare – conclude – che siamo partiti con il piede giusto».

 

La Cipolla Bianca di Margherita Igp viene prodotta non nel terreno, come di consueto accade, ma nelle sabbie del Mar Adriatico, a sud del Gargano, in una zona di elevato interesse ambientale, tutelata da una convenzione internazionale (Ramsar 1979), nei territori compresi tra Margherita di Savoia (Bat), Zapponeta (Fg) e Manfredonia (Fg). Al consorzio, riconosciuto nel 2016, partecipano venti aziende di piccoli produttori, due cooperative di produzione, quattro aziende di confezionamento.

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