Corato: Coach Marco Verile “Adriatica Industriale Basket” a colloquio con gli studenti dell’I.C. “Tattoli-De Gasperi”
I misteri di Mister Verile
Il nuovo allenatore del Basket Corato, squadra promossa in serie B, è Marco Verile. La sua vita, la sua passione per lo sport, i suoi insegnamenti, sono stati al centro di un incontro con gli studenti dell’istituto “Tattoli-De Gasperi” impegnati nel PON di Giornalismo. Per l’allenatore in tutti gli sport sono fondamentali sintonia, pazienza e gioco di squadra, solo così i suoi ragazzi possono diventare i migliori, comprendendo che si puó anche accettare la sconfitta purché convinti di aver dato il massimo. É questo a renderlo soddisfatto del suo lavoro, per lui sentire la maglia addosso vuol dire essere in simbiosi con gli altri. Ha spiegato che la stessa importanza data allo sport bisogna darla anche agli studi, o, come ci ha detto “far viaggiare la passione sullo stesso binario delle ambizioni scolastiche”. Il nuovo allenatore ha raccontato che ha iniziato a praticare questo sport dall’età di5- 6 anni con il Minibasket seguendo il papà agli allenamenti della squadra di club, fino ai 30 anni è stato per lui un lavoro, invece oggi lo ritiene un hobby. Essere un allenatore lo fa sentire responsabile e ci ha spiegato che è emozionante vedere la propria squadra dare il massimo. Il suo sogno è portare il Basket Corato in Serie A. Il basket in una parola ? Allegria!
Rosita Marrone 1^ C. ”Tattoli-De Gasperi ”
GLI STUDENTI DEL “TATTOLI-DE GASPERI” A COLLOQUIO CON L’ALLENATORE “Il Basket la passione della mia vita”
CORATO, MISTER VERILE CONFERMATO ALLA GUIDA DELLA SQUADRA
Marco Verile è stato confermato allenatore della squadra del basket del Corato, promossa in serie B. La notizia è stata diffusa dallo stesso mister nel corso di un incontro con i giovani studenti dell’istituto “Tattoli-De Gasperi”, impegnati nel pon di giornalismo. Ha iniziato ad appassionarsi alla pallacanestro quando era piccolo perché il papà lo portava con sé agli allenamenti del suo team. Verile è partito praticando il minibasket, verso l’età di 30 anni questo sport per lui è diventato un vero e proprio lavoro, adesso è anche un hobby. L’allenatore ha affermato che per formare una buona squadra bisogna che ci sia empatia tra gli atleti, che devono essere tra loro amici. “Il Basket aiuta anche a socializzare”, è stata una delle sue frasi più ricorrenti. Alla domanda su quale sarebbe una parola che rappresenta questo sport per lui, la risposta è stata: “allegria”. Il mister ha poi dichiarato che per essere dei bravi allenatori bisogna essere soprattutto pazienti, avere delle competenze, e per questo studiare, ed essere comprensivi.
Angela Stragapede 1^C dell’I.C “Tattoli-De Gasperi”-Corato
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