Molfetta,Presentazione della guida “ Radici”





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La ricerca della qualità, degli autori del gusto, dei prodotti tipici del territorio che lo valorizzino e lo promuovano, le location che si distinguono per classe e raffinatezza, sono alcuni dei capi saldi della guida “ Radici”, presentata nella Sala Finocchiaro della Fabbrica di San Domenico.

L’ edizione 2015 è stata presentata nella stessa sede in cui iniziò dodici anni fa questa splendida avventura, volta a raccogliere in tre volumi: ristoranti, pizzerie e vini, il meglio della nostra terra.

La scelta del nome “Radici” ribadisce proprio il legame con il territorio mettendo in luce una pluralità di offerte di altissimo livello.

RADICI WINES, RADICI RESTAURANTS e RADICI PIZZERIAS sono accomunate dalla nuova veste grafica e dallo stesso spirito che intende sottolineare  il legame fra tradizione ed innovazione.

Le guide sono state presentate alla presenza dei curatori e degli stessi protagonisti. Durante la serata, alla presenza di un pubblico di appassionati ed intenditori, oltre che di curiosi, sono stati esposti i criteri di compilazione delle guide, sottolineato a chi sono dirette, fornendo informazioni su come orientarsi nel vasto panorama enogastronomico della puglia e del Sud che registra una inarrestabile crescita.

A conclusione della presentazione, sono stati premiati i ristoranti  e le  pizzerie segnalati nelle guide e meritevoli di riconoscimento per i prodotti utilizzati, per il servizio offerto, per la location, per la professionalità e creatività.

Al termine sono state  anticipate alcune notizie riguardo alla prossima decima edizione del Salone del Vino da vitigno autoctono che si terrà a giugno a Bari. L’evento si è spostato nei locali interni e nel dehors del ristorante Bufi di Molfetta dove è stato possibile assaggiare e degustare una vastissima selezione  di  circa 70 vini vincitori delle varie categorie di appartenenza allo scorso Salone del Vino 2014 e che godranno nella relativa guida RADICI WINES 2015 di uno spazio approfondito e molto curato.

Gli ospiti, veramente numerosi, dopo essersi dotati del calice di degustazione, si sono quindi avvicinati ai banchi di assaggio, consigliati da giovani sommelier  guidati dal maitre di Quintessenza di Trani Saverio Di Gennaro.

I vini selezionati sono poi stati accompagnati da gustosi piatti del territorio.

Salvatore Bufi per l’occasione ha preparato  un suo cavallo di battaglia: “Tubbetti rigati, brutt cnzat”, molto apprezzato dal numeroso pubblico presente.

Grande curiosità per la creatività   dimostrata  e poi parole di  plauso, di stima e lodi per le pizze sfornate, condite ed ideate dallo staff de “ Il Vecchio Gazebo” di Molfetta che ha proposto  le seguenti innovative prelibatezze: “Le origini del calzone Molfettese”: impasto semola di grano duro pugliese con crema di sponsale, cavolfiore, olive e alici fritti; “L’ autunno al Vecchio Gazebo”: impasto di grano arso con pomodorino al forno mozzarella di bufala affumicata di San Giovanni Rotondo friggitelli e olive nolche; e per completare la già variegata offerta, “Sapori di Puglia”: impasto di farina di cece nero, crema di ricotta,mozzarella, capocollo di Martina Franca, fichi secchi, mandorle di Toritto e cotto di fichi.

Domenico Piccininni ha dato il suo meglio accanto al forno, suo compagno inseparabile, mentre Giuseppe Petruzzella ha risposto alle domante degli ospiti incuriositi dai gustosi abbinamenti innovativi.

Stefano di Gennaro di Quintessenza , su un altro banco di degustazione  ha contribuito in una altra sala della location, ad arricchire il menù dell’evento con oltre 20 kg di ricciola marinata e proposta in parafrasi autunnale.

Gaetano Servidio invece del ristorante Menelao a Santa Chiara di Turi  ha cucinato  il baccalà marinato con erbe spontanee e con crema di verdure all’extravergine.

Anche il pesce povero quindi è stato servito in versioni inedite ed accattivanti che hanno conquistato tutti i presenti.

Ma non basta, i palati poi sono stati gratificati da una selezione di dolci di mandorle e panettone al cioccolato offerti dalla storica Pasticceria Barese di Molfetta.

In contemporanea e per tutta la serata,  inoltre presso il ristorante La Claque di Molfetta,  è stato possibile gustare  un particolare menù ideato per l’occasione abbinato  ai vini vincitori a Radici del Sud.

E’ stata quindi una serata all’ insegna del buon vino e del buon cibo, gustati in compagnia, nell’ imminenza delle festività natalizie con lo sguardo puntato alle eccellenze del nostro ricco sud.

 

testo di   Paola Copertino - foto di Rocco Lamparelli

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