Roma,Scuole Sicure l’accorato appello dei Dirigenti Scolastici





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Nella giornata di ieri a Roma si è aperto un nuovo capitolo per una categoria fino ad ora troppo chiusa in se stessa, autoreferenziale, concentrata sulla propria scuola, sui propri stakeholders, sulle proprie circolari, sui propri alunni. Una folta rappresentanza di dirigenti scolastici, provenienti da tutte le parti d’Italia, si sono incontrati in Largo Bernardino da Feltre, per manifestare un sacrosanto diritto, quello di non andare in galera nell’esercizio delle proprie funzioni.

Non vogliamo qui entrare nelle pieghe di un decreto, l’81 del 2008, che è stato sviscerato da più parti, con interventi autorevoli di giuristi e bravi colleghi, afferma Alessandro Turchi, Presidente dell’Associazione Solo Dirigenti in Italia. Non vogliamo soffermarci neanche sulla nostra professione, così importante, così delicata, così complessa, ma anche così sottovalutata da un’opinione pubblica sempre distratta sui temi dell’istruzione e da una classe politica che spesso la scuola non sa neanche cosa sia. Vogliamo semplicemente rimarcare l’importanza di esserci ritrovati, con almeno un decimo dei dirigenti scolastici italiani, in una piazza, tutti assieme, a manifestare per un diritto, che poi è anche il diritto di milioni di famiglie, di tutta una nazione, il diritto ad avere scuole sicure, edifici in cui si faccia in santa pace cultura, si possa apprendere in serenità.

I numeri della manifestazione sono importanti e qualcuno grida già al miracolo. Merito di chi ha promosso l’iniziativa, di chi ci ha creduto da subito: I Dirigenti scolastici sono a Roma per spiegare visivamente che non ci stanno più, che la misura è colma, che non vogliono più essere i capri espiatori di un sistema che non funziona. Tutti sanno, il mondo politico, il mondo dell’informazione, quello degli Enti Locali, il Ministero, gli Uffici Scolastici Regionali, tutti sono consapevoli dello stato delle nostre strutture, dei gravi rischi, ma tutti fanno finta di dimenticare che il capro espiatorio alla fine è uno solo, il dirigente scolastico. A datori di lavoro. Sarà un bel segnale, con i dirigenti che hanno deciso di esserci, senza intermediari. Chi è presente a Roma, oggi, ha voluto dare anche dare un bel segnale a chi dimentica troppo spesso il nostro stato di frustrazione, di professionisti in prima linea e senza difese su tante questioni, prima fra tutte quella della sicurezza. #roma30ottobre potrebbe rappresentare il trampolino di lancio di una nuova stagione della dirigenza scolastica. Noi del gruppo Solo Dirigenti Puglia, non abbiamo sprecato l’ occasione.

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