BISCEGLIE, ZERO A ZERO L’UNIVERSALE PARTITA TRA UOMO E DONNA NEL MONOLOGO DI DANIELA BALDASSARRA
Metti una domenica sera, allo sporting club di Bisceglie, clima piacevole, caldo ma non troppo ed un invito a vedere uno spettacolo di un’attrice, comica dicono, che scrive e recita monologhi e sproloqui circa le situazioni di quotidiana attualità, Daniela Baldassarra. Bene, la curiosità è stata soddisfattata, la platea incuriosita ed è bastato poco per passare da curiosi ad entusiasti. Una pila di scarpe tutte diverse per ogni contesto ed ogni occasione, quelle di cui le donne potrebbero impazzire, Daniela le usa in scena per descrivere un suo personalissimo cambio scena. “Zero a zero” uno degli spettacoli scritti prodotti e diretti dalla stessa Daniela Baldassarra, che gira per la regione e non solo, con i suoi monologhi. Il vestito da sposa, i preparativi per il matrimonio, la vita, la separazione, il divorzio, il corteggiamento, le strategie ed i coinvolgimenti, per poi riflettere… con un paio di scarpe rosse… perché, “gli uomini sempre più spesso violentato le donne anziché farci l’amore.
Forti orgogliosi sorridenti e brillanti ma… ogni persona che incontriamo ha una guerra da combattere e spesso, talmente ampie da nn lasciare spazio alle emozioni.
Camminiamo conoscendo amici e conoscenti senza vedere i cuori… gli occhi sono bombardati da luci e vetrine, ma, di notte i nostri stessi occhi conservano le immagini più importanti e le portano nei sogni… e noi vedremo solo quello che è rimasto nel cuore…!” E… “Quando vediamo una persona amata bene o male… sentiremo sempre uno strappo in un punto del cuore invece è vero che fa male che toglie il fiato e da il tormento!” Ma ci lascia tanta tanta gioia nei ricordi. “Zero a zero” perché tra l’universo femminile e quello maschile, sempre ci è stata e sempre ci sarà una partita, che finisce “zero a zero”.
Tutto questo, grazie all’attiva collaborazione del gruppo “AVIS” di Bisceglie ed il suo presidente Tommaso Fontana e l’associazione “Donne in primo piano” e la sua presidente Maria Calisi.
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