MICHELE MICUNCO: DALL’IMPEGNO PER IL TERRITORIO ALLA POESIA ATTRAVERSO LA MURGIA “TERRA RARA”





Progetto senza titolo (7)

Ad Altamura recentemente è stato presentato in occasione del Festival di musica popolare Suoni della Murgia, “Terra Rara” l’ultima opera di Michele Micunco.

 Da quanto tempo svolge servizi per la comunità di Altamura, all’interno della Confconsumatori?

 -È da circa 15 anni che seguo nel ruolo di responsabile locale e Presidente         della Confconsumatori di Altamura Aps, associazione riconosciuta a livello Nazionale e attualmente iscritta al Runts, la nostra sede è in via Griffi,14 angolo Corso Umberto.

 Come nasce la casa editrice “Leggere Edizioni”?

-L’Associazione Editoriale Leggeredizioni è stata da sempre principalmente legata all’organizzazione del premio letterario internazionale di grande prestigio “Altamura Demos” premio di cui sono stato ideatore e segretario per diverse edizioni fino a quando ha cambiato nome in “Murgia Demos” ed è attualmente impegnata anche in diverse attività editoriali su vasta scala e successo-.

 Lei è un noto poeta all’interno del territorio murgiano, da chi e da che cosa trae le idee per le sue poesie?

-La passione per la scrittura e le opere che si riescono ad esprimere nel tempo sono nella natura delle cose frutto del proprio vissuto delle proprie esperienze, dei luoghi nei quali ci si immerge con lo spirito e la voglia di restituirne l’essenza più vicina alla propria sensibilità. Luoghi straordinari come la nostra murgia sono solo un esempio di fonte di ispirazione, ma non dimentichiamo le vicende del mondo, le ingiustizie, le guerre, le incertezze umane che sono presenti tra di noi ogni giorno della nostra vita-.

 Come riesce a far combaciare la sua carriera di poeta con il suo ruolo all’interno della Confconsumatori?

-Semplice, la poesia può sembrare essere in antitesi al tecnicismo di alcuni impegni lavorativi o come nel caso dell’attività di volontariato nella Confconsumatori di Altamura ma, in realtà è un completamento della propria personalità o qualcosa che si aggiunge al proprio quotidiano da non confondere come un  hobby, perché la poesia  rappresenta  il rifugio più intimo per chiunque e  ogni volta che si scrive qualcosa sei consapevole che ti apri al mondo in una dimensione dove bisogna accettare valutazioni e critiche anche a volte molto dure ma anche a volte ricche di positività , una prova “ straordinaria” di vita-.

 La sua ultima opera è “Terra Rara”, che sta attualmente presentando, perché questo titolo e qual è il messaggio che vuole trasmettere con questo libro?

 -Il titolo “Terra Rara” raccoglie tante interpretazioni e letture che spaziano dal contesto legato al territorio in cui sono immerso da sempre “la Murgia” alla visione del mondo  sempre più frammentato e svuotato di quella “Terra Rara” che per me è rappresentata dai valori umani che oggi ricerchiamo con difficoltà in quanto sempre più rara nella quotidianità, come la pace, la solidarietà tra i popoli, la giustizia sociale, la condivisione  di aspirazioni e salvaguardia dell’ambiente tutti temi che ho raccolto con l’unica mediazione “la poesia”

 Si ringrazia Michele Micunco per aver rilasciato l’intervista alla redazione di Passaparola.net

  Giuseppe Massaro

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