MOLFETTA. UNA FESTA PER AUTOFINANZIARSI
Mancano fondi per comprare le attrezzature per i laboratori e eseguire i lavori urgenti presso la scuola? L’ Alberghiero di Molfetta non si perde d’animo, si rimbocca le maniche e sfodera le sue armi migliori: creatività, professionalità, sinergie, eccellenze umane e del territorio,prendendo tutti per la gola, arte in cui sono bravissimi docenti, tecnici e studenti.
Ne hanno dato una prova insuperabile nel pranzo di gala organizzato presso una nota sala ricevimenti cittadina nella zona artigianale a cui hanno aderito oltre 500 persone provenienti non solo da Molfetta, ma anche dai paesi vicini. Un pranzo quindi per finanziarsi reso possibile grazie alla disponibilità dei fratelli Falco, delle associazioni di categoria quali: l’Associazione Italiana Barman e Sommelier, l’Associazione Cuochi Baresi, l’ Maitres Italiani Ristoranti ed Alberghi, l’ Associazione Italiana Sommelier e l’ Associazione Italiana Direttori Alberghi, delle aziende partner, del dirigente scolastico e del corpo docente, nonché di tutti gli studenti impegnati in sala e cucina.
Gli alunni si sono quindi cimentati con i grandi numeri dell’ evento: dalla sistemazione degli ospiti controllando i loro posti a tavola alla sistemazione dei loro cappotti nel guardaroba, dalle indicazioni ed informazioni utili a servire i piatti in tavola dopo averli perfettamente impiattati in cucina seguendo le disposizioni dei docenti.
La cucina, veramente grande, era un brulicare di tante formichine in nero ordinate pronte, a recepire ordini e disposizioni, tutte concentrate perche ogni cosa andasse per il meglio. In sala i docenti che si aggiravano fra i numerosi tavoli, mentre gli ospiti amabilmente chiacchieravano degustando un menù dalle portate che si mangiavano prima con gli occhi e poi con la bocca, tanto erano coreografiche e gustose, accompagnate da un buon vino.
Tante le portate una più buona dell’ altra che i convenuti hanno gustato ed apprezzato. A fare gli onori di casa il dirigente scolastico Antonello Natalicchio che ha accolto tutti gli invitati spiegando le finalità dell’ iniziativa, ringraziando tutti coloro i quali l’hanno resa possibile dando la loro collaborazione in tutti i sensi.
Ad animare il pranzo la talentuosa violinista Francesca Lorusso che, con il suo violino elettrico ha intrattenuto piacevolmente gli ospiti. Non sono mancati momenti per premiare e ringraziare le eccellenze e i talenti fra i docenti e gli studenti che portano alto il nome dell’ istituto vincendo concorsi e competizioni nazionali ed internazionali nel settore dell’ enogastronomia.
Al pranzo di gala non è mancato nemmeno il momento del ballo in cui, come una vera famiglia docenti, studenti, genitori e ospiti si sono scatenati nelle danze abbattendo confini e ruoli. E’ importante ogni tanto che si creino certe situazioni anche per permettere ad una comunità scolastica così ampia di conoscersi e socializzare.
Un altro modo per raccogliere fondi è stato quello di organizzare una ricca lotteria che ha riscosso successo sia per gli importanti premi in palio fra cui viaggi e strumentazioni elettroniche, sia per la finalità dell’ iniziativa.
Una festa non si poteva concludere che con l’ immancabile taglio della torta e il brindisi di prammatica. Superlativa per bellezza e dimensioni, oltre che per bontà, il dolce che raffigurava il logo dell’ Istituto Alberghiero molfettese circondato da altrettante piccole torte con impresse le associazioni di categorie partner.
Appuntamento al prossimo anno con un altro indimenticabile pranzo di gala.
Paola Copertino
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