Molfetta,Birra e gastronomia si uniscono a favore della solidarietà





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Una serata a Molfetta all’insegna del buon gusto e dei valori

Quando la gastronomia sposa una nobile causa, non può che essere una serata vincente all’ insegna del buon gusto e dei valori, quelli buoni, come gli ingredienti serviti a tavola e selezionati con amore.

Ha infatti fatto tappa a Molfetta, presso il “Vecchio Gazebo”, il tour della “Birrozza” con il papillon “ made in carcere”, iniziativa che ha abbinato la pizza e non solo, a questa gustosa birra artigianale salentina di gradazione alcolica 4.8% ottenuta da grano biologico Senatore Cappelli.

All’ evento, fortemente voluto da Giuseppe Petruzzella, titolare del Vecchio Gazebo, vice presidente dell’ Associazione Pizzaioli Professionisti e consigliere dell’ Associazioni Cuochi Baresi , hanno presenziato: il consigliere regionale Ruggiero Mennea, il professor Giacomo Giancaspro della Federazione Italiana Cuochi ed esperto del settore enogastronomico, oltre che docente del locale Istituto Alberghiero, Carlo Sacco nella doppia veste di presentatore e presidente dell’ Associazione Tartufo dell’Alta Murgia, tanti giornalisti e food blogger, delegazione di donne appartenenti all’ ACLI,la Presidente della Fidapa sezione di Corato oltre a tanti appassionati della regina della serata.

Naturalmente a deliziare i palati dei presenti ci hanno pensato Domenico Piccininni, contitolare del ristorante- pizzeria , e il suo aiutante Sharuk De Leo che hanno preparato una carrellata di pizze gourmet veramente gustose, con ingredienti pugliesi sapientemente abbinati. E’ stata sfornata la pizza “Verace” con pomodori gialli di Ugento aromatizzata con timo e maggiornana, mozzarella di bufala e foglie basilico, ma anche quella con fichi, mandorle di Toritto, barbabietola tostata e capocollo. Particolari anche gli impasti, come gli accostamenti dei condimenti che hanno esaltato la Puglia e le sue eccellenze. In onore del presidente Sacco, una delle pizze a sorpresa è stata aromatizzata al tartufo, il tutto naturalmente abbinato alla delicata birra la cui storia e le cui caratteristiche sono state presentate dal suo patron Carlo Paladini, che ha parlato della sua creatura mettendoci tanta passione.

La serata ha preso il via con il salmone marinato alla “ Birrozza” preparato dallo chef Pantaleo Mezzina, piatto molto delicato abbinato ad un sorbetto di sedano e si è conclusa con un cramble di barbabietola, mouse di ricotta, carota essiccata e sciroppo di Birrozza ambrata; in mezzo fiumi di birrozza.

Molto curato il servizio ai tavoli da parte di Valentino ed Anna, con la supervisione di Giuseppe Petruzzella che hanno risposto a tutte le curiosità dei loro ospiti.

Sui tavoli, fotografata ed ammirata, la bottiglia della Birrozza abbellita da unici e colorati, nonché molto contesi papillon artigianali firmati Made in Carcere dell’associazione senza scopo di lucro Officina Creativa di Luciana Delle Donne, che promuove il reinserimento sociale delle donne detenute in Italia, attraverso la produzione di oggetti realizzati con materiali di scarto e recupero.

A conclusione della serata Giuseppe Petruzzella ha annunciato che oggi l’ Associazione Pizzaioli Professionisti prenderà parte all’ udienza del papa in piazza San Pietro a cui donerà una giacca a lui dedicata ed intestata, in ricordo di questa memorabile giornata.

Una splendida serata all’ insegna del buono e del bene; insieme si vince, quando si fa’ rete.

Paola Copertino

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