Terlizzi: “Festa Maggiore” tanti visitatori ed ospiti d’eccezione

Regala sempre forti emozioni la Festa Maggiore di Terlizzi con la straordinaria processione di Maria SS. di Sovereto sul Carro Trionfale. Una tradizione Mariana unica nel suo genere che mette insieme fede, arte, storia, leggenda, tradizione e folklore. Il Carro è una macchina da festa molto simile ad un campanile, che si impone per dimensioni e non solo: alta 22 metri, su cui siedono circa 100 bambini, spinta dalla forza delle braccia di 60 uomini, guidata da quattro timonieri nei loro abiti tipici ed un capotimoniere. Una macchina da festa maestosa che emoziona, meraviglia, crea suggestione e particolare pathos e attira un gran numero di visitatori che si accalcano per le strade cittadine alla ricerca di uno scatto da inviare ed un’emozione da provare. Un tuffo nel passato che tiene viva una tradizione che ha attraversato indenne secoli per giungere fino a noi. Fede e tradizione si fondono insieme l’una a sostegno dell’altra.
L’edizione 2023 della Festa Maggiore di Terlizzi ha attirato come sempre un gran numero di visitatori. Tra i graditi ospiti quest’anno hanno preso parte alla processione: il Sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato, il Sindaco di Putignano Luciana Laera, il Sindaco di Polignano a Mare Vito Carrieri, l’Assessore all’Urbanistica di Toritto Franco Cotrone, il Sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci, il Sindaco di Rivello Francesco Altieri, il Sindaco di Brusciano Giacomo Romano ed il Sindaco della Città Metropolitana di Bari Antonio Decaro.
“Sono rimasto entusiasta dall’organizzazione, l’accoglienza e la capacità organizzativa della tua Amministrazione, della tua squadra… della tua città – afferma il primo cittadino di Brusciano dialogando con il Sindaco di Terlizzi Michelangelo De Chirico – Ho imparato tanto e mi sono sentito un uomo delle istituzioni forte grazie a te e a voi tutti – poi aggiunge – dobbiamo lavorare alla rete delle feste religiose che si esprimono in altezza verso il cielo. Dobbiamo fare rete e spalla a spalla fare in modo che le nostre comunità assurgano a rango nazionale. Ho portato i simboli della nostra città, i simboli della bruscianesità per un gemellaggio tra popoli, tra identità e cultura. Inizieremo un percorso per creare una rete di feste religiose accumunante da torri governare da uomini coraggiosi e virtuosi.”
“Ogni anno non vediamo l’ora di ospitare i tanti turisti della Festa Maggiore perché siamo profondamente orgogliosi del nostro Carro Trionfale – dichiara il Sindaco Michelangelo De Chirico – nell’occasione possiamo far conoscere la nostra città con le sue bellezze architettoniche, le sue attività produttive, i fiori e la ceramica, unitamente ai prodotti enogastronomici come la famosa carne alla brace – e prosegue – è stato bello ospitare tra gli altri il Sindaco di Bruciano; condivido il suo spirito propositivo e costruttivo: far conoscere le nostre feste religiose e conseguentemente le nostre città, la nostra storia, le nostre comunità.”
Grande entusiasmo ha generato la presenza del Sindaco della città metropolitana Antonio Decaro che dichiara – “Questa Festa è un pezzo delle tradizioni della nostra terra, ci sono gli elementi più importanti, più caratteristici come le luminarie, la musica, il maestoso Carro Trionfale, che torno a vedere dopo alcuni anni, ma suscita in me sempre grandissima emozione”.
La Festa Patronale di Terlizzi unica nel suo genere per la maestosità del Carro Trionfale e la profonda devozione del popolo verso la Patrona Maria SS. di Sovereto negli ultimi due anni ha registrato un numero crescente di visitatori,
Quest’anno sicuramente ha attirato più turisti il gran lavoro mediatico fatto dall’Amministrazione comunale e dal Comitato Feste Patronali che hanno coinvolto diverse TV quali: RAI Piccola Grande Italia, Antenna Sud e Teledehon; le Testate giornalistiche regionali come la Gazzetta del Mezzogiorno, quelle locali come Terlizzilive e Terlizziviva, ed ancora le pagine social entrate ormai a far parte della vita di tutti quali: Facebook, Instagram, TikTok,
Tutto questo a dimostrazione che il connubio perfetto tra fede, storia e folklore, veicolato attraverso i mezzi di informazione che oggi la tecnologia mette a nostra disposizione, offre opportunità di far conoscere e apprezzare le proprie tradizioni .
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