BAri,Il CAMA LILA contro tutte le dipendenze, anche le “tecnologiche”.





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La dipendenza è sempre una violazione della propria volontà. Non esistono dipendenze minori. Tutte in egual misura contribuiscono a rendere l’ uomo schiavo.

Lo scorso 24 luglio, presso il Ser.D. di Modugno (ASL BA), l’Associazione CAMA LILA ha promosso l’evento SOCIAL PARTY2. La “coloratissima” festa, giunta ormai alla sua seconda edizione, ha tra i suoi più recenti obiettivi l’attivazione di un Centro territoriale polivalente per la riabilitazione dei tossicodipendenti e la promozione alla salute di giovani e adolescenti. L’attività rientra in uno dei tanti progetti presentati dal CAMA LILA all’ufficio del PIANO SOCIALE DI ZONA di cui Modugno è capofila insieme ai comuni di Bitritto e Bitetto. Durante la serata sono stati presentati molti lavori, frutto dei percorsi di formazione e addestramento, di alcuni utenti del Ser.D: dai prodotti dell’orto sociale alle creazioni di manufatti, con materiali di riciclo, dei laboratori di sartoria ed eco-design.

L’Associazione di volontariato CAMA ha una storia ventennale. Nata a Modugno nel ‘92 come Centro di assistenza ai malati di AIDS, diventa presto punto di riferimento per tutte quelle persone che, per vergogna e timore, della loro sieropositività, tendevano a isolarsi. – Abbiamo toccato con mano la sofferenza di queste persone facendola nostra. – Le parole della presidentessa e socia fondatrice dott.ssa Angela Calluso pesano come un macigno – Tutelare i diritti, alleggerendo per quanto possibile il senso di solitudine di quelli che, una volta accertata la loro sieropositività, si precludevano al mondo, è diventata per noi la priorità.

Nel ’94, dopo l’iscrizione al Registro Generale Delle Organizzazioni Di Volontariato, CAMA si confedera ufficialmente (diventandone sede provinciale) alla nota organizzazione nazionale contro l’AIDS, LILA. – L’impegno dei nostri volontari e la sensibilità delle Istituzioni, dai Comuni alle Regioni alle ASL, progressivamente coinvolte nelle nostre attività – spiega la Calluso – hanno fatto sicuramente la differenza.

Dunque per CAMA LILA prevenire è la parola d’ordine. – Sì, oggi più che mai. Poiché l’HIV, le malattie sessualmente trasmissibili così come la tossicodipendenza e la dipendenza più in generale, tutte cose di cui ci occupiamo, non sono un lontano spiacevole ricordo, anzi. Mai abbassare la guardia. Questo l’imperativo.

Le scuole e CAMA LILA: binomio imprescindibile nella prevenzione. Dunque, per e tra i giovani. – Infatti, la nostra attività di prevenzione si attua innanzi tutto nelle scuole, dalle elementari alle superiori. Ecco perché siamo spesso tra i bambini con la volontà di spiegare quanto dannosa sia la “dipendenza” tecnologica, ritenuta a torto “innocua”, a partire dai telefoni cellulari. Ma grazie alla sensibilità dei DS che hanno aderito prontamente alle nostre attività programmatiche siamo sempre più per e tra i giovani.

Tornando alla “disponibilità” ma anche alle ben più note “disfunzioni” Istituzionali legate spesso all’attuale momento di crisi è opportuno sottolineare che seppur nella difficoltà, qualcosa si muove. – Certamente, io stessa, in quanto madre di due ragazzi, supportata dalla mia formazione di pedagogista a indirizzo psicologico, curo personalmente lo sportello pubblico (gratuito) “Informagiovani”. Istituito presso il comune di Modugno, dove lavoro, lo sportello è davvero uno strumento utile per chi necessita di un orientamento finalizzato a scelte consapevoli di studio, lavoro e finanche tempo libero. Insomma di vita.

Allora si può dire che per essere “Formati” e soprattutto Pronti a vivere una Vita degna di questo nome bisogna essere Informati. – Sì, sicuramente questo è il nostro motto, che cerchiamo di rendere possibile, giorno dopo giorno, nonostante “ tutto”.

 

 

 

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