Bari,Complessità clinica nei DCA





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La Unità operativa Semplice Dipartimentale (UOSD DCA) ” Salvatore Cotugno” del DSM ASL BA ha organizzato per il 14 e 15 marzo a Bari, presso Villa Romanazzi Carducci, un congresso sui Disturbi del Comportamento Alimentare- DCA, nell’ambito delle iniziative di prevenzione secondaria dei DCA con formazione di operatori sanitari potenzialmente coinvolti dalla problematica psichiatrica subdola sempre più presente tra giovani 12-25 aa e non solo.

Ciò per favorire il riconoscimento di sintomi e comportamenti che possono permettere l’invio e la presa in carico precoce da parte di agenzie sanitarie presenti nelle ASL provinciali, del soggetto con sospetto diagnostico di un disturbo alimentare ad unità operative del Dipartimento di Salute Mentale ( DSM) dedicate alla prevenzione e cura ( come alla UOSD DCA ” Salvatore Cotugno” del DSM ASL BA ) di tali patologie psichiatriche sottovalutate ma ad alto impatto sociale, per una prima appropriata e approfondita valutazione specialistica.

L’Assessorato alla Salute della Regione Puglia, infatti, sensibile al tema, ha avviato nell’ambito del Piano Regionale Prevenzione 2010-2013 il Progetto Contrasto ai DCA a cura dei servizi ed équipe delle ASL della Puglia dedicate, formate e competenti le strategie di prevenzione cura di tali patologie spesso sottovalutate e non adeguatamente trattate con il rischio di cronicizzazione ed esiti duraturi.

Il Responsabile Scientifico dell’evento formativo, dr. Bartolomeo Giorgio, psichiatra psicoterapeuta responsabile della UOSD DCA, evidenzia che vari esperti nazionali in tema dei DCA porteranno il loro contributo al congresso per migliorare la formazione di operatori sanitari come medici (psichiatri, neuropsichiatri, scienze alimentazione, ginecologi, etc), psicologi, dietisti, infermieri nell’ottica dei percorsi di cura dedicati aziendali ai DCA in ogni ASL provinciale a cura delle unità operative dedicate del DSM come appunto la stessa UOSD DCA ” Salvatore Cotugno” del DSM ASL BA.

Lo stesso dr. Bartolomeo Giorgio sottolinea come molto spesso si ritrova ad accogliere persone con un disturbo psichiatrico come un DCA, necessitante di équipe e servizi dedicati ed esperti, con caratteristiche di cronicizzazione o di disturbo esordito da es da tre o quattro anni o con la richiesta di accesso diretto ad un livello assistenziale per DCA inappropriato senza la presa in carico presso la struttura dipartimentale DSM competente a tal fine, valutazione specialistica e definizione di un progetto terapeutico individuale eventualmente comprensivo un percorso residenziale riabilitativo per DCA. L’intervento residenziale riabilitativo non è indicato in prima battuta e per tutti i tipi di disturbo alimentare, ma può interessare solo una piccola percentuale di utenza ( 15-20%) anche in funzione di una maggior possibilità diagnosi e cura precoce.

Prevista il 15 marzo una sezione tavola rotonda dedicata alla formazione dei medici di famiglia (MMG), di seguito alle progettualità formative in tal senso in ogni ASL provinciale. Il dr. B. Giorgio come UOSD DCA tiene ad evidenziare come grazie all’impegno della Direzione Strategica, della Direzione del DSM, dell’Ufficio Formazione e della Commissione Paritetica MMG della ASL BA l’esperienza formativa sistematica per i medici di famiglia, ancora in corso, ha già interessato in modo sistematico n.13 sui 14 Distretti Sanitari (DSS) della ASL BA. Sempre nella mattinata del giorno 15 è prevista sia una tavola rotonda su DCA e Sport e sia quella, l’ultima, sui DCA visti da loro, ossia da familiari e/o utenti.

L’Associazione dei Genitori e Familiari DCA “La Vela” afferente alla UOSD DCA del DSM si è molto attivata per tale congresso, oltre sistematicamente a supporto delle varie altre iniziative messe in campo dalla suddetta unità operativa per la sensibilizzazione, informazione sui DCA e per alcune attività di supporto a quelle terapeutiche dell’équipe.

L’evento, infatti, ha anche una valenza nazionale in quanto inserito nella programmazione per il 15 Marzo- Giornata Nazionale dei DCA. A tal fine è stato inserito nel programma un’anteprima di spettacolo teatrale “Wating to die Alone”: deposizione scomposta per assaggi limitati .

Data la portata scientifica dell’evento e l’importanza attuale del tema affrontato, parteciperanno nel corso dei lavori, l’Assessore Regionale al Welfare, dr.ssa E. Gentile, il dr. A.D. Colasanto e la dr.ssa S. Melli della direzione strategica ASL BA.

L’evento è stato patrocinato dall’Ordine dei Medici e Chirurghi della Provincia di Bari e dalla SIP- Società Italiana di Psichiatria-sezione Puglia e Basilicata.

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