BISCEGLIE, V^ EDIZIONE PREMIO INTERNAZIONALE “SERGIO NIGRI” (1804-1839)





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Si è tenuta, nel pomeriggio di domenica 26 Giugno, nel coinvolgente atrio del Castello Svevo – Angioino di Bisceglie, la quinta edizione del Premio Internazionale “Cultura, arte e spettacolo” dedicato al flautista e compositore, nato a Bisceglie nel 1804, Sergio Nigri, a cura del Presidente dell’Archeoclub d’Italia sez. di Bisceglie, Luigi Palmiotti; e, coordinato da Stefania D’Addato, socia Archeoclub.
Sergio Nigri, apprezzato dai potenti del melodramma napoletano quali Vincenzo Bellini, Gioacchino Rossini, Gaetano Donizzetti, Francesco Florimo, Niccolò Zingarelli e dal mecenate Leopoldo di Borbone, conte di Siracusa. Una carriera musicale che si è formata con gli studi presso il Conservatorio di San Sebastiano a Napoli. Sviluppandosi verso il successo, solo a 14 anni, primo flauto nel Teatro Nuovo di Napoli e poco iscritto tra i professori della Cappella Palatina e salutato socio delle filarmoniche. A 15 anni, primo flauto al Teatro San Carlo di Napoli.
Premiate le alte personalità distinte nell’ambito della cultura, dell’arte, dello spettacolo, della pace, della cooperazione tra i popoli e diverse culture etniche.
La V edizione ha visto premiati:
Nel mondo della musica, la flautista, M° Valentina Grimaldi, di Napoli, nipote di uno dei massimi pittori e illustratori italiani Ugo Matania, insegnante di flauto, impegnata in un’intensa attività concertistica con artisti di levatura internazionale quali Pino Daniele, Enzo Gragnaniello, Roberto Murolo, Eugenio Bennato, Mia Martini. Primo flauto in opere con la regia di Roberto De Simone e concerti al teatro San Carlo.
Il trombettista, M° Salvatore Barile, di Ruvo di Puglia. Studia presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, didatta presso la scuola media ad indirizzo musicale “Riccardo Monterisi” di Bisceglie. Vanta un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero col principio di donare continuità allo studio della musica nel nostro territorio biscegliese, per aver fondato due anni fa un ensemble di ottoni con alunni ed ex alunni della scuola “Riccardo Monterisi”, “Il Canacolo”, con grande successo.
Nel mondo accademico, lo storico Luciano Gentile di Monopoli. Discendente della poetessa e scrittrice concittadina, Maria Carolina Bregante, dalla quale eredita l’amore per l’arte, la poesia e la narrativa. Ricercatore e storico, impegnato da circa vent’anni circa le vicende relative al Regno delle Due Sicilie. Vanta pubblicazioni quali “La cucina del sole”, l’arte della pasticceria napoletana del 1700 tratta da “Il credenziere del Buon Gusto” di Fra Vincenzo Corrado di Oria, presentato alla fiera del libro di Francoforte nel 2015.
Il magistrato Antonio Diella di Margherita di Savoia, laureato all’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” ed in magistratura dal 1989. Dal novembre del 2011 in servizio a Bari come presidente Agg. della sezione Gip/Gup del Tribunale di Bari. Svolge una intensa attività nel sociale in quanto presidente nazionale Unitalsi “legalità e bene comune legate saldamente per la dignità e la bellezza della vita, dei poveri e dei soli. Tutto ciò spinto dalla passione. Il mio premio sento di dedicarlo ai semplici, per il senso stesso della vita e della vita nuova.”
Il giornalista professionista Valentino Losito, dal 1991. Assunto dalla Gazzetta del Mezzogiorno dove vi ha svolto il lavorato ruolo di vice caporedattore centrale per 25 anni. Oggi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Puglia, da maggio 2013.
Pierpaolo Pallotti, comandante della Capitaneria di Porto di Barletta. Dottore in Legge all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e all’Accademia Navale di Livorno. Ha ricevuto onorificenze per la sua intensa attività a difesa del paese in ambito Nato, dopo la missione di pace in Jugoslavia, prende il comando della capitaneria di porto di Barletta nel 2014, “voglio dedicare questo premio a tutti gli uomini che svolgono tale attività, perché i beni sommersi non si vedono ma hanno un valore inestimabile”.
Ancora, l’imprenditore Luciano Pio Papagna di Canosa di Puglia, nel settore della ricettività e del turismo e nel sociale. Componente della “Fondazione archeologica canosina”.
Dal mondo socio-imprenditoriale, premiato il GAL Ponte Lama Bisceglie-Trani nelle persone del Presidente Antonio Piazzolla ed il direttore tecnico: Gianni Porcelliquesto territorio è una cucina di osti di lavoro per la valorizzazione continua e la sinergia continua tra pubblico e privato più solo giovare al lavoro intrapreso”. La società consortile GAL, preposta alla rivalutazione del territorio ed alla sua economia con investimenti funzionali alla fornitura di ospitalità agrituristica.
Il pasticcere Mauro La Notte, decano dei pasticceri biscegliesi, il quale svolge la sua attività sin dall’infanzia. Dopo aver collaborato, sin da piccolo, con le migliori pasticcerie di Bisceglie. Oggi tiene corsi di formazione per chi voglia apprendere l’arte dolciaria. Uno dei promotori del “Progetto sospiro” di Bisceglie, nonché sostenitore dell’omonimo consorzio.
Abbiamo accolto il Premio Sergio Nigri  nel nostro Castello. Uno dei tanti beni storico-architettonici che abbiamo restituito alla pubblica fruizione. Decine di eventi animano in questi giorni anche Palazzo Tupputi, la chiesa di Santa Margherita, il Casale di Pacciano… Facciamo tutto ciò che è possibile per crescere e per valorizzare la nostra città, con la stessa passione di sempre. In 10 anni abbiamo costruito davvero tanto, adesso facciamo vivere ogni bene, mobile o immobile e perché no, anche il sospiro che vanta il riconoscimento slow food, e smuove la curiositá di ogni turista. Adesso ci spetta il compito di andare avanti e continuare a non perdere il filo conduttore che vede al futuro ed a quello che vogliamo lasciare alle nuove generazioni nonché ai nostri stessi figli”,
queste le parole del Sindaco di Bisceglie F. Spina, che ha consegnato i premi, assieme al vicesindaco V. Fata ed il Generale S. A. Preziosa. Presenti all’evento il Sen. F. Amoruso, nonché i componenti della giunta e del consiglio comunale.
Assunta Spedicato ha deliziato il pubblico con una sinuosa e sentita lettura poetica, con M° Valentina Grimaldi al flauto; M° Valerio Mola al contrabbasso; Vito Nacci al flauto; M° Giuseppe Barile al pianoforte in esecuzioni musicali. Ed infine l’ensemble di ottoni “Il Cenacolo”, diretto dal M° Salvatore Barile.

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