Molfetta: palazzo Turtur si è svolta la conferenza sul tema: Violenza sulle donne una “strategia” di guerra





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Domenica 30 novembre presso la sala “Michele Spadavecchia” del museo dal Regno delle due Sicilie alla Repubblica di palazzo Turtur, si è svolta la conferenza sul tema: Violenza sulle donne, una “strategia” di guerra.
La relatrice è stata la prof.ssa Marta Pisani, affiancata dalla prof.ssa Damiana Angione.
Moderatore dell’incontro Angelo Bellifemine ricercatore storico dell’associazione Eredi della Storia.
Nei saluti iniziali del presidente dell’associazione Eredi della Storia Sergio Ragno, ha ribadito la necessità di conservare la memoria storica di eventi drammatici, che hanno segnato la storia del novecento.

La prof.ssa Pisani ha focalizzato il suo intervento sulle violenze avvenute nel corso dei conflitti del ventesimo secolo, ad iniziare dalla prima guerra mondiale fino alla guerra dei Balcani.
Di come nel corso di un secolo la strategia di violenza sulle donne non è per niente cambiata.
Gli aggressori, i nemici ,ma spesso anche i “liberatori” abbiano violato il corpo delle donne, non solo come atto fine a sé stesso ,ma come occupazione e possesso, rendendolo oggetto, ma soprattutto al fine di oltraggiare i vinti, le donne del nemico, a prescindere dall’età di queste ultime. Una violenza inaudita perpetrata a danno di donne, ragazze indifese, indebolite e rese ancora più fragili da un contesto di privazioni materiali ed affettive che ogni conflitto porta con sé.
Il racconto della Pisani, supportato da proiezioni mediatiche ricercate ,a cura della prof.ssa Angione, ha coinvolto, emotivamente il pubblico presente, il quale ha conversato con la relatrice in maniera attenta e precisa.
E dal pubblico è emersa la testimonianza di una persona, la quale ha raccontato il pericolo, corso dalla sua mamma nel settembre del 44 nella nostra città.
La signora era stata seguita da due militari inglesi, ubriachi, che provarono ad insidiarla, nonostante questa signora fosse in compagnia dei suoi due figli di quattro e tre anni.
Solo grazie all’intervento di alcuni inquilini e vicini di casa la signora sfuggì a quello che poteva essere un tentativo di stupro.
Un tema, quello della violenza sulle donne, purtroppo di grande attualità, basta seguire i racconti di cronaca, che ci racconta quanta strada devono percorrere i cosiddetti “maschi” per diventare uomini, per comprendere che il rispetto ,il riconoscimento della centralità del ruolo della donna nella società è un punto cardine, irrinunciabile di libertà e del benessere di una società civile degna di questo nome.
Un grazie a Marta Pisani e a Damiana Angione per averci magistralmente guidati in un percorso di conoscenza su un tema difficile e di grande, purtroppo, attualità.
Al termine dell’evento il presidente dell’associazione Eredi della Storia ha omaggiato Marta Pisani e Damiana Angione di una medaglia celebrativa del museo di palazzo Turtur nel ringraziarla per l’impegno profuso nel terere viva la memoria storica,caposaldo di eventi che con il passare del tempo rischiano di indebolire il ricordo di quanto accaduto.
Dello stesso riconoscimento è stato omaggiato il comandante della guardia di Finanza di Molfetta Giordano D’Arcangeli.

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