Bisceglie,sospiro prove tecniche di disciplinare





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Il Sospiro, il principe dei dolci biscegliesi, è stato al centro di un incontro internazionale presso la Sala Consiliare di Palazzo di città. 
L’appuntamento rientrava nell’ambito delle attività del progetto europeo di cooperazione trans-frontaliera Grecia-Italia , denominato Loc Pro II, che annovera tra i diversi partners il Comune di Bisceglie.
L’obiettivo dell’ incontro è chiaro: il dolce tipico di Bisceglie deve fare un ulteriore salto di qualità, attraverso la creazione di un disciplinare tecnico che lo preservi dalle imitazioni e lo renda unico e facilmente individuabile sul mercato nazionale ed internazionale. Insomma, l’ attribuzione di un marchio riconosciuto quali Dop e Igp così come altri prodotti tipici italiani.
L’incontro si è tenuto per volontà del Sindaco Spina, nella sala giunta del palazzo di Città con i pasticceri del comune di Bisceglie, dell’associazione Pasticceri Biscegliesi rappresentata da Pantaleo Dell’Olio e dal segretario  e fondatore Sergio Salerno e i  rappresentanti dell’associazione Centro Studi Biscegliese. Ha presieduto per il Comune di Bisceglie il Prof. Vito Boccia, che ha portato i saluti del Sindaco  e degli esperti incaricati dall’amministrazione il dott. Mauro Guglielmi e dott. Domenico Traversi.

Un obiettivo non facile da raggiungere, quasi una corsa a ostacoli per l’ Amministrazione e la categoria dei pasticcieri chiamati a produrre tutta una serie di documenti storici pubblicati, fotografici e gastronomici che possano comprovare l’autenticità e la storicità del dolce biscegliese. A cominciare dalla documentazione relativa alla nascita dello stesso “Sospiro”: la tradizione, infatti, fa risalire la nascita del Sospiro alle nozze cinquecentesche, poi naufragate, di Lucrezia Borgia col Duca di Conversano a Bisceglie. La leggenda narra che gli invitati, in attesa dell’arrivo degli sposi, tra un dolce e l’altro abbiano “sospirato” per il loro mancato arrivo. Ma, appunto, si tratta solo di una leggenda. Quel che è certo è che proprio nel corso del XVI secolo si è sviluppata l’arte pasticcera di Bisceglie. I primi scritti storici, invece, risalgono alla fine del ’700 attestanti la natura e la composizione del Sospiro. Documenti importanti che attestano la chiara origine biscegliese del prodotto. Ma tanto c’è ancora da fare. Prezioso in tal senso sarà il contributo del presidente dell’associazione Centro Studi Biscegliese dott. Tommaso Fontana, storico e letterato di Bisceglie , che collaborerà attivamente allo studio e al recupero di tutto il materiale storiografico sull’argomento. Documentazione che sarà utilissima per ottenere il riconoscimento dalla Regione di una indicazione di Prodotto Tipico per poi perseguire il riconoscimento come Igp. Solo così il “Sospiro” potrà diventare l’ambasciatore della biscegliesità nel mondo. Tutti coloro che posseggono documentazione storica, foto, ricette e quant’altro che possa dimostrare la tipicità del sospiro per la città di Bisceglie, potrà contattare la Redazione di Bisceglielive.it o il comune di Bisceglie nella persona di Vito Boccia.

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