Castel del Monte tra i monumenti più visitati nel 2014
I numeri sono importanti e indicativi di un successo che si conferma col tempo. Il Castel del Monte e la Puglia Imperiale restano sul podio dei luoghi turistici più visitati in regione ed in Italia. Basta analizzare i dati dello scorso anno, provenienti dal progetto di promozione turistica “Puglia Open Days” (in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo): il maniero andriese e il territorio federiciano della sesta provincia pugliese sono risultati tra i luoghi più visitati a livello regionale, con oltre 200mila visitatori. “Un risultato importante che non deve costituire un punto di arrivo ma deve diventare un punto di partenza su cui basare il rilancio turistico del nostro splendido territorio”. A parlare è Antonella Di Vietri, guida turistica e presidente dell’associazione “Divinapulia” di Andria.
Tanti gli operatori turistici che continuano a consacrare la Puglia Imperiale di Castel del Monte tra i siti di maggior attrattiva turistica. “Il bilancio del 2014 è positivo – aggiunge Di Vietri -. Numerosi i turisti accompagnati in visita soprattutto a Castel del Monte, alla scoperta del maniero ottagonale diventato famoso in tutto il mondo per gli aspetti esoterici e non. Tra questi ospiti anche molteplici nomi illustri tra cui il maestro Riccardo Muti, il regista Matteo Garrone, il professor Raffaele Coppola dell’avvocatura Vaticana, il direttore di Rai Educational e giornalista Roberto Giacobbo di Voyager, il presidente Mediaset Fedele Confalonieri e tanti altri ancora. Inoltre, il castello è diventato set cinematografico con Vincent Cassel e Salma Ayek per il film “Lo cunto de li cunti” che uscirà fra qualche mese nei cinema di tutta Italia, così come sarà al centro di una puntata speciale del noto programma Voyager per il mese di maggio”.
Il Castel del Monte in primis ma anche le bellezze della città di Andria diventano l’obiettivo del 2015 per Divinapulia. “Abbiamo fatto del turismo di qualità il nostro obiettivo principale – conclude la guida andriese – e vogliamo continuare a dare un servizio eccellente a tutti i visitatori in arrivo nelle nostre terre. Castel del Monte con tutto il territorio andriese e provinciale rappresentano ormai un patrimonio di inestimabile valore a cui rivolgere il massimo impegno e la massima dedizione e questo è quello per cui abbiamo lavorato ieri, lavoriamo oggi e per cui continueremo a lavorare per il domani. Con uno sguardo attento ai giovani da coinvolgere”.
Commenti
Condividi