Trani,consiglio comunale dei rifiuti zero.
Ancora una volta la questione rifiuti viene tenuta fuori dall’ordine del giorno del consiglio comunale di Trani.
Così, il Comitato Cittadino Rifiuti Zero, molto attivo sul territorio, dopo parecchie manifestazioni a favore della promozione e sensibilizzazione alle tematiche riguardanti la raccolta differenziata e la salvaguardia dell’ambiente, ha provato l’ennesimo tentativo di ottenere l’attenzione dell’intera amministrazione, mettendo in scena un flash mob all’esterno di Palazzo Palmieri, in Piazza Trieste, in pieno consiglio comunale.
“Il coordinamento rifiuti zero ha deciso di inscenare questa sorta di flash-mob come atto di protesta verso l’amministrazione che, ignorando i nostri continui appelli, mostra di sottovalutare la gravità di un problema che riveste invece un’ enorme importanza. Perché una scellerata politica in merito alla gestione dei rifiuti non fa altro che alimentare il rischio per la salute dei cittadini, sempre più sommersi da quei rifiuti appunto, che, per la maggior parte in maniera indifferenziata, confluiscono in una discarica ormai diventata una vera e propria bomba ecologica.
Vogliamo esprimere il nostro dissenso nei confronti di una politica che si mostra approssimativa ed inadeguata rispetto al bisogno della gente di essere rassicurata sullo stato di salute del territorio. Che non si preoccupa di indagare e di fornire dati certi sulla mortalità per tumori. Che spende un milione di euro per smaltire il percolato, imponendo poi ai cittadini un’altissima tassa sui rifiuti, e senza programmare valide alternative”.
Queste le dichiarazioni dei rappresentati davanti alle telecamere, mentre indossavano maschere di teschi e cartelli di denuncia.
“I teschi che indossiamo rappresentano appunto il simbolo di una morte che sempre più aleggia sopra le nostre teste”. E concludono”Vogliamo dimostrare di essere determinati a mettere in campo ogni “arma” a nostra disposizione pur di destare l’attenzione sul diritto ad un ambiente pulito e salubre. E se quella di oggi non dovesse essere sufficiente, siamo pronti a nuove azioni cui inviteremo i cittadini a partecipare per far sentire la propria voce, per troppo tempo rimasta inascoltata”.
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