Da Roma a Trani: la crisi tra costanza e slancio





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La crisi di governo è una realtà tangibile che giorno dopo giorno destabilizza il Bel paese e lo rende oggetto di interesse e di critiche, nel bene e nel male, a livello planetario.

Ma quanto sta incidendo il caos protagonista nelle sedi del potere della capitale, nelle periferie, nelle province più dislocate, dunque nei comuni?

Tutto sommato, posto questo quesito ai vari esponenti delle realtà partitiche tranesi, quello che è emerso è che la scossa, se pur potente a livello nazionale, non ha provocato grandi cambiamenti nel comune del nord barese.

E mentre il PD va avanti con il suo progetto politico e si prepara agli appuntamenti previsti, ovvero il congresso e le primarie, dicendosi tranquillamente pronto al voto, dopo aver assunto che anche i più restii alla linea politica adottata si sono ricreduti e sono stati concordi alle scelte di partito, l‘ala Renziana vede la crisi come momento propizio per un rinnovamento a livello progettuale e di rappresentanza, alleggerendo il partito, dandogli un nuovo stampo, che possa attuare un patto generazionale e abbia il coraggio di adottare nuove scelte.

L’associazione grillini Trani, nella figura dei membri attivisti,  vede questo momento di crisi come qualcosa di già annunciato e si proclama tranquilla nella coerenza del proprio programma e della propria campagna d’informazione che continua ad essere presente con gazebo nelle piazze della città, in diversi momenti dell’anno. Da quanto dichiarato, il movimento a Trani sta prendendo piede e punta ad un processo di rivoluzione culturale e non politico che miri alla coscienza dei consensi.

Il Pdl dalla sua, insiste nel portare avanti il programma e garantisce che il centro destra cittadino, con le sue diramazioni, andrà a confluire, anche nel passaggio a Forza Italia, nell’unico grande contenitore Pdl. Quanto votato e firmato un’anno fa, non è cambiato e chi vorrà, sarà libero di aderire a Forza Italia.

Si  dissocia da questo programma  Lima, deciso a non condividere la scelta di Forza Italia considerandola  una ripresa di un progetto passato e non un progresso, condividendo l’attuale linea politica di stampo AN  porta avanti, a livello nazionale, da Alemanno.

Ciò che accomuna le diverse forze politiche è la necessità di stabilità, di uscita dalla crisi che attanaglia il Paese da nord a sud, dai centri alle periferie e nei prossimi giorni vedremo se e come questo sarà possibile.

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