Gargano,Amore cultura e passione





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L’estate ormai alle spalle ci sta regalando in queste giornate  i suoi ultimi sprazzi di sole, per poi farci penetrare lentamente,  in un gradevole autunno carico di quelle mille sfumature colorate dov’è possibile godersi paesaggi incantevoli  ed angoli suggestivi  che meritano di essere scoperti e naturalmente visitati.

Un viaggio nella nostra terra diventa sempre un’occasione unica e brillante, forse invidiata un po’ da tutti, vista la posizione geografica cui e collocata, e poi non da meno spiccano le sue bellezze architettoniche  e la buona cucina estesa da nord a sud della nostra bella Puglia.

E del Gargano che vorremmo parlare, ma rivolgiamo l’invito nel mettere in agenda una visita in questo magico territorio, dove a volte sembra persin superfluo descriverne a voce le bellezze di questo angolo della nostra regione, colmo di pinete e scogliere a picco sul mare o città come Vieste, Peschici, Rodi, Mattinata o Monte Sant’Angelo che con il loro fascino continuano a rapire i tanti visitatori.

Non ve timore di affermare che in questa zona sono concentrati alcuni siti naturali come il parco nazionale del Gargano e la Foresta Umbra ne è il cuore pulsante, inoltre siti culturali o religiosi di assoluto rilievo come Monte Sant’Angelo che da poco è inserito nella lista dei siti del patrimonio mondiale dell’Unesco.

Durante il tragitto turistico per i vicoli di questo paese dall’aspetto medioevale che ha raggiunto la sua notorietà grazie alla sua storia, diventa quasi d’obbligo anche una tappa per soddisfare il palato dal momento che scorgiamo ad occhio indicazioni di quella o quell’altra trattoria, e notando anche diverse botteghe che espongono prodotti tipici del parco e ne suggeriscono l’acquisto.

Faccio tappa da Gegè Mangano conosciuto in altre occasioni enogastronomiche, forse ad Identità Golose di qualche anno fa a Milano e dove come sempre egli propone la sua cucina creativa in un piccolo locale dal nome suggestivo chiamato Li Jalantuumene” (Il Galantuomo) poco distante dalla basilica di San Michele Arcangelo.

Impeccabile il locale,accogliente, intimo e curato nei minimi dettagli dalla moglie Anna, e lui in cucina che glorifica la regione che in questo caso lo ospita, proponendo antiche ricette  filtrate e lette con occhio moderno e nello stesso tempo preparate con gli ingredienti migliori del territorio.

E l’amore che vince in cucina, questo è il suo motto, ma amore anche nella presentazione del piatto e nel modo di esprimerlo in tutta la sua originalità e dove noi di www.passalaparola.net  attraverso questo ricco reportage vogliamo trasmetterlo ai più ignari e frettolosi ospiti.

Il Gargano, una terra accogliente dove mare, sole e natura ti regalano veramente una vacanza da sogno e nessuno, quando va via, non può che portarsi come souvenir un pezzettino di questa meravigliosa terra.

 

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