OBESITA’: RISCHI E PERICOLI
L’obesità rappresenta un grosso problema, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche dal punto di vista sociale. Essa non è solo un problema riguardante l’età adulta ma anche quella infantile. Oggigiorno in Italia si osservano molti bambini in sovrappeso, causa di una cattiva politica alimentare, anche se, nell’ambito della sensibilizzazione alimentare, trae maggior risultato nei bambini piuttosto che negli adulti, grazie ad un’elevata recettività.
Cosa ci porta a capire come mai certe patologie son più diffuse nei paesi industrializzati?
L’aumento dei lipidi plasmatici rappresenta un fattore di rischio per determinate patologie, tipo le malattie cardiovascolari; tutti i bambini alla nascita hanno circa lo stesso livello di lipidi plasmatici, ma dopo un po’ di tempo i livelli tendono ad aumentare e possono iniziare a formarsi placche ateromatose che sono responsabili in età adulta di affezioni cardio-vascolari. L’obesità è anche un fattore di rischio per il diabete e per le malattie della colecisti e delle vie biliari. In Italia le principali cause di morte sono rappresentate per il 70% dalle malattie cardiovascolari e tumori mentre solo lo 0,4% per malattie infettive comprese AIDS. Purtroppo con l’aumento del reddito, l’italiano medio, ha preferito acquistare cibi di maggior pregio commerciale che sono più ricchi di proteine animali e lipidi con conseguente aumento di apporto calorico.
Un’alimentazione sana può ridurre il rischio dell’obesità favorendo la riduzione di tutte le malattie associate a essa.
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