Ruvo,Talos finita l’anteprima





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La lunga anteprima del  ”Talos Festival” giunge al termine con un concerto ‘preparatorio’, nel vero senso della parola, al ricco ‘segmento internazionale’ che ha inizio stasera!
Le condizioni atmosferiche clementi sembrano voler confermare che “c’è nell’aria tanta voglia di stare insieme ancora una volta, nel bellissimo salotto di Largo Cattedrale”, come ha affermato il M° Minafra.
Ad avviare l’orecchio del pubblico ai quattro giorni di jazz è la “Big Band” del Conservatorio “E. R. Duni” di Matera diretta da Giacomo Desiante e formata da alunni e docenti. “Si tratta di una banda con inclinazione più jazzistica. Il jazz è una musica più libera, improvvisata, aperta al dialogo, un linguaggio universale che sfugge al controllo…e tutto ciò che sfugge al controllo spaventa il sistema! Ecco perché prima di affermarsi, negli anni ha conosciuto dei forti oppositori!” prosegue il direttore artistico, “Giacomo Desiante ha gusto, tecnica e ha soprattutto un’anima del sud…un collegamento forte con le sue origini!”.
Dopo il saluto di Saverio Viziello, Direttore del Conservatorio, inizia il viaggio attraverso il jazz, quello ‘classico’ e quello ‘moderno’…che si avvicina di più alla musica etnica.
Ad un appassionato pianista jazz, il M° Fabrizio Festa, è affidata la conduzione della serata, a tutti i sedici musicisti, alle due voci femminili e al direttore, il compito di scaldare l’aria e colorare la serata. Tutti i brani in scaletta sono arrangiati per “Big band” dal M° Desiante: si inizia con “Satin Doll” di Duke Ellington, poi arrivano i primi due brani interpretati dalle ‘voci coralline’ di Delia Delìa e Valentina Pinto.
Nell’aria c’era potenziale, e alla parola potenziale ciascuno è libero di attribuire il significato che più gli piace!
Dopo una suite dei più celebri brani cantati da Mina, è il turno di “Teach Me Tonight” di Gene de Paul e Sammy Cahn, e di “Besame Mucho” di Consuelo Velazquez.
L’ultima parte del concerto è dedicata alla ‘nuova musica jazz’: i brani in programma sono tre,interpretati anche da Giacomo Desiante. Il primo è un omaggio del M° Desiante al grande Richard Galliano, “Tango pour Claude”; gli altri due sono delle composizioni dello stesso Giacomo, “Gita al Waltz” e “Taranta al Waltz”, delle vere e proprie danze popolari, che racchiudono la cultura e il folklore di reali, ma immaginati dal pubblico, paesi della Basilicata.
Dopo la presentazione di tutti i musicisti, a grande richiesta due bis tra cui l’immancabile ”Taranta al Waltz” di Desiante con una tarantella improvvisata dagli stessi musicisti!
Appuntamento a stasera:
all’Ex-Convento dei Domenicani alle ore 18:00 per l’inaugurazione della mostra di Sebastiano Tramontana “Unfolding story #6″, a seguire Ugo Sbisà presenterà il libro “E non chiamatelo jazz” di G. Schiaffini e a seguire il concerto del duo Schiaffini – Tramontana (concerto gratuito);
in Piazzetta Le Monache alle ore 20:00 doppio concerto con Moni Ovadia in “Ebrei e Zingari” e il duo Gianluigi Trovesi – Gianni Coscia (Biglietto unico ¤6,00. Biglietteria – Info & Prenotazioni: 080.3615419 - prolocoruvodipuglia@libero.it).
Alessandra Brucoli

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