Una bella storia di imprenditoria e passione a Terlizzi
Abbiamo avuto modo di conoscere una bella storia di passione per il proprio lavoro che unisce l’imprenditorialità all’ amore per la propria terra.
Ce la siamo fatta quindi raccontare perché possa essere da pungolo e da esempio a giovani imprenditori.
“Mi chiamo Marco Allegretti, ho 28 anni, sono di Terlizzi e ho fondato il “Pastificio Terlizzese” poco meno di due anni fa.
Un laboratorio artigianale di pasta fresca ripiena e non.
Un’ardente passione che ha preso vita dalle mie esperienze passate.
Raccontaci come è nata questa passione.
“Dall’età di 18 anni, ho iniziato la mia carriera lavorativa presso varie cucine di ristoranti ,alberghi e sale ricevimento, sia in Italia che all’estero.
Durante il mio percorso, ho assunto il ruolo di responsabile in un laboratorio di pasta fresca in un ristorante.
La produzione quotidiana di una grande quantità di pasta fresca mi ha entusiasmato profondamente, spingendomi a focalizzarmi ulteriormente su questo settore culinario.
L’esperienza mi ha fatto scoprire una passione autentica che mi ha guidato verso la specializzazione nella lavorazione della pasta” .
Quando hai deciso di realizzare il tuo sogno trasformandolo il realtà?
“Durante la pandemia, ho dedicato tutto il mio tempo alla progettazione di questa start-up.
Nonostante l’ansia costante, nonostante le opinioni negative delle persone ho considerato imprescindibile compiere questo passo, poiché credo fermamente che nella giovinezza, anche in caso di cadute, si abbia la possibilità di rialzarsi.
Cosa è per te il pastificio e cosa rappresenta?
“Per me è casa.
È casa perché è il luogo dove quotidianamente prepariamo le nostre azioni con amore e passione, proprio come ciascuno di noi fa nel proprio ambito domestico.
Svelaci un segreto… Quale è il suo punto forte?
“I ripieni sopratutto.
Poniamo grande attenzione alla qualità.
Ogni alimento viene attentamente curato e selezionato per assicurare al cliente una pasta di alta qualità.
Non applichiamo alcun trattamento termico o chimico al fine di preservare l’artigianalità e la tradizione.
Poi ho ritenuto fondamentale unire la mia esperienza nel settore della ristorazione con l’innovazione della pastificazione per creare una sinergia efficace”.
Quale è il rapporto con i suoi clienti? Sono privati o ristoranti che si riforniscono da lei?
“I miei clienti abituali hanno sviluppato con me un rapporto di fiducia, riconoscendo sia la mia disponibilità che l’elevata qualità dei miei prodotti. Gestiamo sia un punto vendita per i privati che forniamo ristoranti, sale ricevimento, agriturismi e altri servizi simili.
Quali sono i formati più venduti e con che ingredienti?
“La tipologia di pasta più venduta è senza dubbio la nostra orecchietta, che di distingue per le sue molteplici caratteristiche uniche .
Pertanto, consiglio vivamente a chiunque di assaporala.
Per quanto riguarda la pasta ripiena, la nostra “margherita” con speck e scamorza affumicata è estremamente apprezzata, offrendo un’esplosione di sapori che raccomando caldamente.
Ai giovani consiglierebbe di seguire la sua strada?
” Assolutamente sì se sono motivati, disposti a sacrificarsi per realizzare i proprio sogni”.
La sua storia può essere di esempio perché se ci si impegna i sogni possono diventare realtà e oltre al posto fisso, si possono prendere in considerazione altre interessanti opportunità che possono dare soddisfazioni oltre che garantire uno stipendio.
Commenti
Condividi