ALTAMURA, IL MINISTRO STEFANIA GIANNINI PER L’INAUGURAZIONE DELL’ANTICA MASSERIA DELL’ALTA MURGIA





Stefania Giannini, ministro-2

Oggi giovedì 15 gennaio, alle 10.30, nell’Antica Masseria dell’Alta Murgia, bene confiscato nel 2011 alla criminalità organizzata, si svolgerà la tavola rotonda “I prodotti tipici tra sostenibilità, sicurezza alimentare e legalità”. Il bene sarà poi inaugurato ufficialmente alle 14.00 dal Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e ospiterà iniziative di contrasto alla dispersione scolastica e di alternanza scuola-lavoro.

Si terrà La tavola rotonda, il terzo dei sette eventi di avvicinamento ad Expo2015 inseriti nel programma di filiere intelligenti avviato da Anga – Giovani di Confagricoltura – con i Giovani di Federalimentari e Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), in partnership con il Ministero dell’Istruzione, Unione Università del Mediterraneo e Italia. Si affronteranno temi come  l’Italian sounding (la produzione di alimenti il cui nome ricorda quelli Made in Italy),la lotta alle frodi alimentari, gli strumenti della certificazione di qualità e i progetti di riutilizzo dei beni sottratti alle agromafie.

L’antica Masseria dell a Murgia ospiterà il progetto F.O.R.T.E. (Formazione, Orientamento, Reinserimento, Tutorship, Empowerment). L’iniziativa prevede la costituzione di un Centro per il contrasto alla dispersione scolastica, la formazione in alternanza scuola-lavoro e il supporto a giovani con disagio.

Giacinto Forte Cons. Reg., esprime grande soddisfazione, per la lungimiranza, il coraggio, e il saper vedere “oltre” quella che può essere definita un’idea “classica” di istruzione e formazione professionale, dimostrata da dirigenti scolastici ed altri soggetti, nell’aver voluto  la costituzione di tale ATS.

Forte aggiunge -In Particolar modo, il mio plauso va, all’Ing.Giuseppe Achille, Dirigente Scolastico dell’IISS “Michele De Nora”. Non c’è luogo migliore, dove piantare il seme di un’idea innovativa, moderna e imprenditoriale del “fare scuola”, se non  proprio in quei luoghi dove sono stati calpestati i principi di legalità e del rispetto delle regole della  convivenza civile. Avere in animo, di voler destinare tale struttura, per l’alta formazione nel settore della ristorazione e dell’accoglienza, per la sperimentazione didattica, per il recupero di soggetti svantaggiati e il reinserimento sociale dei detenuti, era quanto da me auspicato, alcuni anni fa, nell’esercizio della mia funzione di Segretario provinciale dell’IDV, assieme al segretario cittadino. Lasciar marcire “beni dello Stato”, lasciandoli inutilizzati, non era  davvero un bel esempio di “buona Politica”, da offrire ai cittadini. Oggi, il nostro territorio, si trova ad essere,  un crocevia importante che lo vedrà essere interessato da eventi di carattere culturale, di rilevanza mondiale:mi riferisco all’appuntamento strategico, che vedrà nel 2019, la Città di Matera, essere la Capitale della Cultura. La scuola, le Istituzioni, la Politica, non potranno essere avulsi dalle dinamiche di carattere economico che necessariamente si innescheranno, apportando benefici straordinari a questo territorio. Pensare ad una struttura che si prefigge di puntare sulla formazione, sulla qualità dell’istruzione per definire profili professionali altamente specializzati, è un vedere oltre la brevità del momento che si vive.. Si esce dalla crisi e si riparte, puntando sul “tesoro” Murgia e non solo, sulla tutela e l’identità dei  nostri prodotti e delle nostre tipicità, difendendoli da una legislazione permissiva, mascherata da accordi internazionali che coinvolgono grandi multinazionali,  che sembra voglia sconfinare da oltreoceano “USA e la sua moltitudine di prodotti contraffatti simil-Italia….” fino in Europa, mettendo a repentaglio processi produttivi che si fondano, sulla qualità e l’identità delle materie prime che vengono utilizzate-.

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