ALTAMURA,DA FERULA FERITA “IL MAIALE E L’AIUTO CHEF”
“Quando la Cultura chiama la Cultura”, è questo che da sempre Ferula Ferita offre, la cultura nelle sue varie forme e per tutte le età, una cultura fruibile solo assaporandola nei luoghi ove essa si manifesta. Un luogo suggestivo aperto a tutti coloro che di arte, musica, satira e poesia vogliono saziarsi.
Tempo fa leggendo un testo di un autore “Luigi Secco” sottolineai un periodo molto interessante che si adegua al pensiero divulgativo e faticoso che Donato Emar Laborante e i suoi sostenitori-amici imperterriti continuano a gridare:
“Attraverso la cultura ciascun soggetto dà struttura e forma alla sua personalità e acquisisce quanto necessario per entrare in rapporto con i suoi simili. Nessuna comunicazione e nessuna una trasmissione di valori dalla società-ambiente all’individuo sarebbero possibili se l’individuo non fosse raggiungibile e pasmabile dalla cultura dell’ambiente, questa o quella che sia. La qual cosa significa che la cultura rende possibile all’uomo di dare forma al suo essere personale”.
Ogni esibizione, ogni evento porta in sé l’opera grandiosa di donare al pubblico un granello di cultura in più, per elevare se stesso, ma la società quella cieca continua a non voler aprir gli occhi…
Nei giorni scorsi Ferula Ferita ha ospitato due artisti eccezionali che hanno interpretato “IL MAIALE E L’AIUTO CHEF”, uno spettacolo esilarante dedicato all’alimentazione e l’ambiente rivolto ad un pubblico dai 4 anni ai 99 anni. Genitori, maestri e parenti saranno costretti a sedare continuamente le risate, gli schiamazzi e le urla dei bambini che interagiscono continuamente con le dinamiche drammaturgiche dello spettacolo. E’ una sorta di teatro di figura, comico ma educativo.
Scritto, diretto ed interpretato da LUCA PRIVITERA ed ELENA FERRETTI. Altri interpreti: Maschere di Animali, Pupazzi, Bambole, Big Jim, Ragni, Lucertole, Streghe e Zucche Finte
Fotografie di scena Filippo Basetti Costumi Elena Ferretti Disegno Luci Luca Privitera
Un produzione UltimoTeatro Produzioni Incivili per l’infanzia.
Due personaggi, grotteschi e clowneschi, battibeccano, sul come e sul cosa sia giusto mangiare. Giocando tra maschere, pupazzi ed esperimenti improbabili. Uno chef da quattro soldi, pasticcione, è incapace di accostare due ingredienti per comporre una ricetta appetibile, per non dire commestibile. Ha la testa da maiale, sembra un alchimista dei rifiuti. Un aiutante chef, rigorosamente donna, è scettica verso il capo e sicuramente molto più saggia ed informata di lui. Conosce la natura ed i suoi frutti e come si preparano. La fatina dei gusti, ci insegna a mangiare ed a cucinare le cose giuste. O almeno ci prova. Attennzione! Lo spettacolo è rigorosamente interattivo e attenti al Lupo! Vero protagonista di questa tragi-commedia.
Giacinto Bolognese noto attore e cantautore altamurano afferma:
Grazie ad Emar ho potuto assistere io e la mia famiglia ad un bellissimo spettacolo ieri sera, nella sua tana. Bravi i due artisti Luca Privitera e Elena Ferretti a cui va il mio plauso. Con il loro teatro hanno saputo affascinare i presenti, bambini e adulti che coltivano ancora dentro la meraviglia dei bambini… Al Ferula Ferita stanno transitando già da un bel po’ di tempo Artisti che agli altamurani farebbe bene conoscere…soprattutto a chi usa il termine cultura a proprio piacimento senza, forse, comprenderne il vero significato…
Vi esorto ad andarli a vedere questi Spettacoli, da soli, con gli amici o con la famiglia…ogni volta che uscirete da quella tana…vi sentirete un po’ più ricchi dentro.
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