ALTAMURA,NOTTE DEI CLAUSTRI





claustri notte5

Una settimana dopo si parla ancora della Notte dei Claustri 2013. Tra commenti e critiche decostruttive il risultato raggiunto va ben oltre le previsioni iniziali. Un fiume di gente, tra cittadini e turisti ha invaso le strade del centro storico di Altamura, i claustri che solitamente sono deserti, se non abitati dai residenti, si sono illuminati a suon di musica, versi in rima e in prosa, esibizioni teatrali, atletiche, danze popolari e orientali. I claustri allestiti, sembravano fiere di un tempo, dove cultura e divertimento si fondono.

Tutti hanno lavorato per tutti: amministrazione, associazioni, commercianti, compagnie teatrali, artisti e residenti con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale del territorio e nel contempo permettere alle attività commerciali di offrire i loro prodotti e servizi sino alle prime ore del mattino. Il Teatro Mercadante meta di visitatori curiosi, ha ricevuto, previo prenotazioni un ingente pubblico che ha potuto ammirare la struttura in anteprima e ascoltare opere originali di Saverio Mercadante.

Mostre fotografiche, di pittura di artisti locali o provenienti da altre città sono state il palinsesto ideale per dare visibilità alle loro opere. Allestimenti floreali, premiazioni, concerti, cooking show, insomma un grande contenitore culturale che ha dato spazio a chiunque di esprimersi attraverso la propria arte e ottenere un ottimo riscontro da parte del pubblico che sostava nei claustri. Particolare attenzione è stata prestata all’aspetto interculturale dell’evento, bambini provenienti da diversi luoghi del mondo si sono esibiti in canti e danze tradizionali del Paese di provenienza. L’assessore Giovanni Saponaro afferma che tali eventi potranno in futuro generare eventi collaterali che si potranno estendere a tutto l’anno e non solo al periodo primavera/estate, un ottimo attrattore turistico che incrementerà il settore commerciale e favorire la nascita di attività ad hoc per migliorare l’offerta e avviare un processo economico basato sul turismo.

Aggiunge: «Molta soddisfazione per l’evento, mi complimento con tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione, che ormai si è consolidata nel panorama regionale come evento di richiamo e di fine estate pugliese. Ringrazio soprattutto i patners: la Provincia, l’Ente parco dell’Alta Murgia, Gal Terre di Murgia e il Comitato feste SS. Madonna del Buoncammino che hanno investito in questo evento come gruppo di coordinamento che partendo dall’esperienza degli anni scorsi ha contribuito a migliorare la VI edizione. Evidentemente chi critica tale evento, non vuole bene alla propria città e alle attività commerciali. Mi auguro che tutto ciò possa essere superato e che anche l’aspetto critico possa servire a migliorare l’esistente»

Riporto in seguito i commenti di coloro che sono stati parte attiva nel creare questo straordinario evento:

Peter Ever dj di professione dal 1987 che gira tutti i locali della Puglia: «È stato fantastico, ultra pieno si sono divertiti tutti con la mia musica e vedere ballare la gente mi fa molto piacere». Vincenzo Pallotta attore e socio fondatore del Teatro per il Sociale: «L’evento è stato bello, anche perché il pubblico ha risposto alla beneficienza anche in un momento di puro divertimento. Abbiamo raccolto un’auto piena al massimo di generi alimentari e proprio oggi li ho consegnati alla responsabile della Caritas. Obbiettivo raggiunto. Poi unica compagnia, la quale ha partecipato con un farsa di Peppino De Filippo, molto impegnativa per i ragazzi del teatro».

L’avv. Peppino Disabato responsabile della comunicazione per il Teatro Mercadante: «Queste piccole manifestazioni hanno l’obiettivo di informare la comunità sullo stato dei lavori, e ci danno ragione degli sforzi compiuti e dell’enorme attesa per la riapertura. Ne organizzeremo altre, sempre di contenuto culturale. Ascoltare le opere di Mercadante nel suo Teatro e’ un’emozione e un piacere che vorremmo replicare all’infinito».

Cinzia Clemente direttrice artistica dell’Accademia Obiettivo Successo: «L’andamento del Claustro dei F.lli Scarati è stato decisamente positivo; pubblico costantemente interessato, sia al nostro spettacolo che alla ricerca storico-tecnica delle arti del corpo e marziali, fatta dalla Wolf Temple di Agostino De Rosa. Il nostro progetto era volutamente diretto ad un pubblico che spazia dai bambini agli adulti e agli anziani, coinvolgendoli anche in prima persona. Una scelta coraggiosa quella di non usare microfoni, o usare un’amplificazione non da “disturbo” ma da “ascolto”. Una sorta di “rieducazione all’ascolto” da parte dello spettatore. Per quel che riguarda altri claustri, ho raccolto pareri molto contrastanti, la lamentela più grande è riferita proprio ai decibel che superavano di gran lunga la possibilità di semplice “ascolto” di musica o di DJ Set». Marta Loiudice scrittrice e attrice della compagnia Comunicattore: «Noi del Comunicattore, abbiamo aderito con grande entusiasmo. Tutto ciò riguarda la mia città, riguarda anche me e rivalutare il nostro centro storico, mi sembra molto importante. Nei claustri c’è il nostro passato, le nostre radici, dobbiamo raccontarlo alle nuove generazioni, dobbiamo fargli sentire il calore che si viveva là dentro. Abbiamo fatto quattro spettacoli, uno dietro l’altro, una fatica e una grande soddisfazione, il pubblico è stato sempre numeroso e molto vario, anziani, adulti, giovani e giovanissimi, hanno fatto a gara per prendere posto a sedere, e chi non riusciva a sedersi ci ha guardato stando in piedi. Sento che è stato un successo, questo grazie a questa bella manifestazione e quindi ben vengano queste iniziative, nella speranza che ci sia sempre un numero maggiore di persone ad accoglierle».

 

 

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