ANDRIA, BULLI CONTRO UN PROSSIMO TROPPO DEBOLE





81178-BULLISMO2

Almeno dieci giri di nastro, con l’unico scopo di fare una foto ricordo e di postare su facebook l’assurdo e folle gesto.
La rappresentazione di un grande disagio socio esistenziale, di una serie di comportamenti che caratterizzano l’attuale assenza di valori concreti sia nel mondo adolescenziale che nel mondo adulto, la foto che anche solo pubblicarla sul giornale mostra il riflesso perfetto in di una società che si specchia in comportamenti di tale bassezza.
Si tratta di un gruppo di bulli che hanno legato con lo scotch da pacchi, eretto con la schiena contro al tronco di un albero, un disabile con problemi psichici.
uno scatto a dir poco imbarazzante, il volto dell’uomo dallo sguardo smarrito. Un terribile atto di stupidità e ignoranza si è verificato ad Andria in provincia di Barletta- Andria – Trani.
La foto diviene argomento di dibattito in rete ed in queste ore le forze dell’ordine indagano sulla vicenda.
“Repubblica – Bari” riporta lo sdegno su internet di alcuni concittadini:  “Pur violando la privacy di una persona indifesa non si può tacere dinanzi a questo scempio – scrivono – Uno scherzo di qualche troglodita represso, una vergogna l’indifferenza dei tanti passanti. Purtroppo questa è violenza pura contro una persona debole diventata un fenomeno da baraccone per tante iene perverse”.
Lo stesso sindaco del paese, parlando con “Repubblica”, racconta la storia di quell’uomo e si dice amareggiato per la vicenda. “Aveva una vita normale fino a vent’anni fa poi ha perso il lavoro, si è separato e ora non può più neppure vedere i suoi figli. E’ seguito da servizi sociali e Asl”.
Non è la prima volta che l’uomo, con problemi di alcolismo, è finito vittima di angherie o scherzi indegni.
Ma questo non significa che un gruppo di bulli, che molto probabilmente hanno bisogno di rieducazione socio educativa e  socio esistenziale, hanno visto in quel gesto solo un banale momento ludico e non un tragico colpo di mediocrità di menti ormai offuscate dalla velocità dei rapporti virtuali e non, e la velocità di poter sputare commenti su ogni passante o soggetto semplicemente essere umano quasi simile a loro stessi. La dignità di un uomo annientata da mani di ragazzi che avrebbero solo bisogno di aiuto e nessuno riesce a darglielo.

Commenti

Commenti


Condividi