Andria, “Nessun parli …” Un giorno di scuola: musica e arte oltre la parola





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Oggi e domani 21/22 anche per l’istituto comprensivo Iannuzzi –Di Donna di Andria saranno giornate di scuola durante le quali tutte le studentesse e gli studenti dovranno solo cantare, suonare o svolgere attività di produzione artistica, anche performativa, e coerenti con l’innovazione didattica e digitale.

Il progetto ministeriale prevede di aderire all’iniziativa organizzando delle rappresentazioni e partecipando al concorso “il mio nessun parli”, attraverso la realizzazione di un videoclip.
“Nessun parli…” – Un giorno di scuola: musica e arte oltre la parola,e si svolgerà contemporaneamente in tutte le scuole e anche presso la sede centrale del Ministero.

L’iniziativa scaturisce da una collaborazione tra il MIUR-Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale e il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti.

Le classi lavoreranno con il fine di rappresentare varie opere d’arte, nelle quali vedremo gli studenti immedesimarsi in un viaggio attraverso le danze del mondo ,con la rappresentazione fotografica delle stesse grazie, alla fattiva collaborazione del fotografo Roberto Mangione

L’organizzazione dei cosiddetti tableau vivants e delle attivita’ nei laboratori predisposti, verranno esposti nelle due giornate ed impegnerà attivamente gli studenti.

L’istituto comprensivo Iannuzzi Di Donna – afferma la dirigente scolastica Lilla Bruno -  ha aderito all’iniziativa nazionale promossa dal Ministero,  organizzando performance all’interno della scuola, durante le quali gli alunni saranno protagonisti attraverso danze ,esperienze canore, musicali e produzioni artistiche, coerenti con l’innovazione didattica e digitale.

Credo sia davvero costruttivo per la nostra scuola, contribuire a colorare due intense giornate scolastiche con le espressioni artistiche che sicuramente richiedono impegno e fatica ma che ci ricompensano con gioie ed  emozioni,  contribuendo al benessere psicofisico individuale.

Gli studenti della scuola secondaria di primo grado e delle classi quinte vivranno  due giornate di scuola senza libri, quaderni, zaini… portando solo estro e creatività.

Le classi diventeranno dei laboratori aperti al territorio, alle famiglie e ai figli che daranno  voce e corpo alle emozioni e alle loro attitudini.

 

La scuola quindi invita ad assistere e ad essere testimoni dell’impegno collettivo di studenti, docenti e di tutti i componenti della scuola per la realizzazione di tale progetto.

 

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