Bari,la nave scuola russa “Kruzenshtern
Non succede tutti i giorni salire a bordo e visitare il secondo veliero più grande del mondo.
La nave scuola russa “Kruzenshtern” proveniente da Bremerhaven (Germania) ha approdato nel porto di Bari restando per due giorni ormeggiata al molo 12 del Porto ed a mollato gli ormeggi venerdì 24 alla volta della città di Sochi, sul Mar Nero, dove si svolgeranno i Giochi Olimpici Invernali 2014.
Questa nave scuola oggi in dotazione del Ministero della Difesa, e stata costruita in Germania nel 1925-26 e si chiamava ” Padua” poi dopo la 2° Guerra Mondiale nel 1946, ha dovuto subire vari adattamenti e modifiche fino a diventare una “nave scuola” in uso a tutti gli effetti per gli allievi della marina militare sovietica.
La Kruzenshtern e lunga 114,5 metri, ha un dislocamento di 5725 tonnellate, con una superficie di 3000 metri quadri e un equipaggio di 160 unità, di cui 60 ufficiali e 100 allievi ed all’interno del veliero è presente anche una cappella in cui è raffigurata l’effigie di San Nicola.
Durante la sua permanenza nel porto di Bari, la nave è stata visitata dal sindaco Michele Emiliano, dagli assessori al Marketing territoriale, allo Sport e al Commercio, Antonio Vasile, Elio Sannicandro e Rocco De Franchi, e dal capo di gabinetto del sindaco Antonella Rinella, accompagnati dal consigliere incaricato per la promozione dei rapporti con la Russia Rocky Malatesta.
Alla cerimonia di schieramento dell’equipaggio a bordo della nave sono intervenuti anche il ministro consigliere dell’Ambasciata della Federazione russa Dmitry Shtodin, il consigliere della Rappresentanza permanente presso la FAO Alexander Okhanov e il capitano di Vascello Vladimir Kozlov.
Nei giorni di permanenza della Kruzenshtern, la città di Bari e stata invasa dagli allievi della nave scuola, dove hanno potuto visitare sia il capoluogo pugliese sia centri caratteristici come Alberobello, e nel giorno successivo accompagnati da Alexsander Denisov (collaboratore della Chiesa russa) tutto l’equipaggio ha preso parte alla Santa Liturgia Ortodossa nella cappella votiva che si trova nella Basilica di San Nicola in onore del Santo patrono che lega la comunità pugliese e quella Orientale.
Alla fine della messa il rettore della Chiesa russa Padre Andrej Boitzov, ha donato al capitano M. Novikov un ‘icona del santo e una bottiglia decorata a mano contenente la Manna di San Nicola.
Lo stesso dono è stato consegnato al capitano della Kruzenshtern che dovrà a sua volta consegnare in segno di pace alla città di Sochi che si appresta a sostenere la ventiduesima edizione delle Olimpiadi invernali.
Prima di intraprendere il viaggio i marinai russi hanno acceso una lampada olimpica “spirituale” dalla lampada perenne sita nella cripta del Santo che porteranno fino a Sochi.
Questa visita conferma ancora una volta la volontà di rafforzare le già solide relazioni di amicizia e cooperazione tra il popolo russo e quello italiano.
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