BARLETTA, perde un pezzo d’arte!





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L’<> è così che Alessandro Gasmann annuncia la scomparsa del nostro concittadino Manrico Gammarota, a salutarlo anche il sindaco Cascella.
L’uomo dalle forti passioni, amava il teatro, coltivava le sue radici e tendeva per mano alle nuove leve. Aveva voluto l’incarico di dirigere la stagione di prosa del Teatro Curci della sua Barletta per le idee già fortemente attese da un pubblico ricercato, attento alla tradizione , all’innovazione e la vocazione culturale della città.
Abbiamo scoperto qualcosa di più dell’uomo di spettacolo, attore, autore e regista: abbiamo conosciuto la sua sensibilità sociale di fronte ai grandi e piccoli problemi della gestione quotidiana della vita.
Presentando a Barletta il suo film “Razzabastarda” aveva spiegato che <>.
Il consigliere regionale Franco Pastore «A portarselo via la prima volta era stata la sua carriera, la sua arte e la sua bravura e io ero felice che un mio amico fosse famoso e importante, ero contento e orgoglioso di guardarlo in tv e a teatro, quel ragazzo che era partito dalla mia stessa città e che conoscevo da sempre, essendo coetaneo. La sua scomparsa mi ha lasciato a bocca aperta e mi ha riempito di sgomento. Sarò sempre fiero di Manrico e orgoglioso per tutto quello che ha fatto e rimarrò, però, sempre con il rammarico di avere perso una persona cara».
Personalmente mi permetto di lasciare il mio sentito cordoglio per la dolorosissima perdita, ai figli ed ai suoi cari, ripensando e ricordando un uomo che ha lasciato un segno nell’arte della nostra città e del nostro paese, che ha saputo coinvolgere nei suoi insegnamenti tanti giovani e non solo, per la modestia e l’artisticità, per la semplicità e l’estro, per la sua umiltà e il suo radicato amore per la terra natia, ricordando le lezioni di dizione e gli incontri al mercato del sabato a comprare frutta e verdura… Ciao Manrico!

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